giovedì 9 ottobre 2008

Brasile: acquisto di una proprietà, aspetti legali


Acquisto da parte di stranieri
La Legge Brasiliana non distingue tra brasiliani e stranieri per quanto attiene alla proprietà
dell’immobile e ai diritti acquisiti su di esso con l’acquisto. Solo i governi stranieri non possono
possedere immobili o terreni se non quelli atti a ospitare la propria rappresentanza diplomatica in
Brasile. La norma è contenuta nella Costituzione della Repubblica Federale del Brasile, articolo 5,
paragrafo XXII.
Anche se non sono residenti, gli stranieri, in linea generale, hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri dei brasiliani. La sola formalità richiesta, nel caso di acquisto da parte di persone fisiche per uso strettamente personale, è l’ottenimento del CPF (Cadastro de Pessoa Física), un numero di identificazione personale necessario per ogni azione amministrativa come comperare un casa, una macchina o semplicemente stipulare un contratto di fornitura elettrica o del telefono e omologabile al codice fiscale italiano. E' anche possibile aprire il CPF dall'Italia.

Tutte le istruzioni e il modulo da compilare “on line” si trovano in: www.brasilemilano.it nella sezione servizi consolari – CPF. Dopo la compilazione, il modulo va stampato e consegnato alla rappresentanza diplomatica del Brasile in Italia (Ambasciata o Consolato) e il CPF dovrebbe arrivare entro 80 giorni.

Ulteriori informazioni si possono richiedere a:
consbras@consbrasroma.it (Consolato Generale del Brasile a Roma)
consolare@brasilemilano.it (Consolato Generale del Brasile a Milano)
Ottenere e mantenere il CPF implica che si dovrà presentare una dichiarazione dei redditi annuale; questo permetterà alle autorità di seguire l’evoluzione della proprietà e dei redditi da essa derivati.

Tratto dalla "Mini-Guida Immobiliare sul Brasile" scaricabile QUI

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