giovedì 27 marzo 2008

Società vuole portare il carnevale di Bahia a Lisbona


Il carnevale di Salvador, che influenza molti appassionati in vari stati del paese, farà il viaggio di ritorno della scoperta ed esordirà a Luglio 2009 a Lisbona. Questo è quello che prevede il protocollo di intesa firmato, questo lunedì, 24, di pomeriggio, dai segretari Domingos Leonelli (Turismo) e Márcio Meireles (Cultura), con i rappresentanti della società portoghese Strawberry Dreams Cultura e Turismo, Luís Boto e Eduardo Horta.

L’obbiettivo è, tramite il progetto Carnevale di Bahia – Festival della Cultura e del Turismo, portare in Portogallo le principali attrazioni della follia baiana per, durante tre giorni, animare un pubblico stimato inizialmente in 200 mila persone. Il socio/direttore della Strawberry Dreams, Luís Boto spiega che il periodo è stato scelto perchè coincide con una serie di eventi che uniscono Brasile e Portogallo e che saranno realizzati nella capitale portoghese.

Kátia Drummond, direttrice della comunicazione e marketing della Strawberry Dreams, ha spiegato che l’iniziativa è stata creata sulla base di una ricerca realizzata nel 2007 sulla possibilità del mercato portoghese di realizzare una esibizione del carnevale di Salvador. Altro motivo per la scelta di Lisbona è il successo del Rock in Rio, che fu realizzato per la prima volta nella città quattro anni fa.
Come incentivo all’impresa, ha parlato anche del fatto che l’estate portoghese attrae persone di tutto il continente europeo, grazie al clima del periodo e alla struttura offerta dai suoi resorts.

Kátia Drummond ha spiegato che le attrazioni non possono ancora essere rese pubbliche perchè i contratti non sono ancora stati firmati. Ma, oltre alle attrazioni dei “trios elétricos”, sono previsti musicisti dei blocchi afro.

Il segretario Domingos Leonelli ha detto che il governo di Bahia offrerà solo appoggio istituzionale all’evento, che è di carattere privato. Dovrà, tuttavia, fornire supporto per la divulgazione dell’evento e realizzare workshops durante i tre giorni previsti per la festa. La segreteria cercherà in questa maniera di ottenere il massimo della visibilità per gli artisti che suonano nella festa e per i vari aspetti della cultura baiana.

Il segretario ha anche evidenziato l’importanza di questo tipo di evento e ricordato della turnè realizzata dagli Olodum nel 2007, quando furono distribuiti 55 mila fogli informativi sulla varietà di mete offerte da Bahia, che vanno dal turismo avventura, passando per l’etnico e per l’ecologico, dentro lo slogan Bahia Molto di Più. “Ma è importante ricordare che il turismo è un investimento a lungo periodo e nonostante tutta la pubblicità, solamente dopo un certo periodo cominceremo a vedere i frutti di questo lavoro”, ha avvisato.

Articolo Originale Qui
Ciao a presto...e scrivete commenti a nastro, va benissimo anche nell'area guestbook, un saluto!
Jacopo

domenica 23 marzo 2008

Brasile - Avvisi particolari sulla sicurezza e la sanità

C'è stato un aggiornamento per quanto riguarda il Brasile nella sezione "avvisi particolari" del sito del Ministero Affari Esteri Viaggiare Sicuri che puoi leggere qui di seguito, ti consiglio di leggere con attenzione:

Negli ultimi tempi sono aumentati episodi di criminalità comune (furti, scippi e numerosi casi di aggressione a mano armata) e di violenza generalizzata anche a danno dei turisti in tutte le principali città del Paese ed in particolare a Rio de Janeiro (compresi i quartieri residenziali quali Ipanema, Copacabana e Leblon). Si raccomanda ai connazionali di adottare, durante la permanenza, la massima prudenza.

Si segnala una recrudescenza della febbre gialla, nelle seguenti aree: tutti gli Stati delle Regioni nord e centro-ovest, tutti i Municipi del Maranhao e del Minas Gerais, tutti i Municipi localizzati nel sud del Piauì, nell'ovest e nel sud dello Stato di Bahia, nel nord dello Spirito Santo, nel nordovest di San Paolo, e nell'ovest del Paranà, di Santa Catarina e del Rio Grande do Sul. A coloro che si recano in queste zone del paese, le Autorità sanitarie nazionali brasiliane raccomandano di effettuare la vaccinazione, previo parere medico, almeno dieci giorni prima del viaggio. Diversi casi di febbre “dengue” sono stati registrati nel mese di marzo nello stato di Rio de Janeiro, inclusa la capitale. Si consiglia, pertanto, di adottare misure preventive quali: alloggiare in luoghi con zanzariere, utilizzare prodotti repellenti contro le punture di insetti ed indossare indumenti che coprano braccia e gambe.


Si consiglia, infine, di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel sito: http://www.dovesiamonelmondo.it/

Tanti saluti, ciao!

Jacopo

Dove mangiare a Salvador da Bahia: Boteco do França

Locale molto conosciuto a Salvador si trova nel quartiere di Rio Vermelho, per la precisione all'indirizzo Rua Borges dos Reis ,24-A, il numero di telefono è 3334-2734 ed è aperto dal martedì al sabato dalle 12 fino (dicono loro) all'ultimo cliente mentre la domenica l'orario è dalle 12 fino a mezzanotte (solo in estate apre il lunedì); boteco tradotto significa "bar" ma praticamente fa sia da bar che da ristorante, ha una sala interna che è divisa tra climatizzata e non, oppure , se ti piace mangiare all'aria aperta, c'è la possibiltà di sedersi all'esterno, nel vicolino; il bar ha anche una cantina climatizzata ed un menù con più di 40 vini presenti; i proprietari sono Antonio França e José Raimundo Almeida e sono sempre presenti; il bar è spesso frequentato da intelletuali di varie aree; per quanto riguarda il mangiare le opzioni sono molte, quelle che io mi sento di consigliare sono Camarão ao Comodoro fatto con gamberetti,riso,prugne e formaggio (con questo piatto possono mangiare, secondo me, tre persone tranquillamente) e la Batata Soufflet, comunque ripeto le opzioni sono tante quindi interessante è chiedere al cameriere quali sono i piatti consigliati dalla casa e dopo scegliere secondo il proprio gusto; per il pagamento accettano Dinners, Visa, Mastercard, American Express.

Ciao!

Jacopo

Dove mangiare a Salvador da Bahia: Lambreta Grill

In questo locale siamo più orientati verso il pesce, la vera particolarità sono le cozze cotte e servite sulla piastra condite con vari sughi a scelta (quattro formaggi, pomodori secchi e mozzarella di bufala ecc.); per la prima visita il ristorante consiglia di provare la "lambreta mista" che include tutti i tipi di sugo offerti, anche io personalmente consiglio questa scelta così ti puoi fare un'idea migliore e trovare il tuo preferito o i tuoi preferiti, ogni piastra contiene dodici cozze; il proprietario e chef è giapponese, si chiama Kenichi Fukino, è lui che crea i piatti ed è sempre presente in cucina; io qui ci sono stato e secondo me almeno una volta bisogna andarci a provare la lambreta ma raccomando anche un altro piatto che è il "Polvo a Moda"; l'indirizzo del locale è Rua Alexandre Gusmão ,70 nel quartire di Rio Vermelho, il numero di telefono è 3335-0107/0408 ed è aperto dal lunedì al sabato dalle 18 alle 2 di notte. SITO UFFICIALE

Un saluto, ciao!

Jacopo

Dove mangiare a Salvador da Bahia: Prazeres da Carne e da Pizza


- PRAZERES DA CARNE (Piaceri della Carne), questo ristorante si trova vicino all'Aeroclube, più precisamente al Centro de Convenções (sarebbe il centro convegni); è aperto dalle 12 alle 16 e dalle 18:30 alle 23:30 dal lunedì al giovedì, dalle 12 fino a mezzanotte dal venerdì alla domenica; il numero di telefono è 3362-2222/2253; questo ristorante, come si capisce anche dal nome, è una churrascaria quindi è orientato sulla carne anche se il buffet è veramente molto variato (si possono trovare gamberetti belli caldi, un angolo dedicato al sushi e alla pasta che, a richiesta e scegliendo il tipo di sugo desiderato,viene preparata al momento); il sistema usato per mangiare (molto comune a Salvador) è il "rodízio", il significato è semplice paghi un prezzo fisso e mangi a volontà (le bibite e il vino sono a parte); dal lunedì al sabato il prezzo del rodízio è di reais 32.90, la domenica a pranzo il prezzo sale a R$ 36.90 per poi scendere la domenica sera a R$ 14,90 ed include, oltre la carne, anche la pizza; se non è cambiato niente, chi va a mangiare al ristorante il giorno del suo compleanno non paga il prezzo del rodízio ma solo le bibite ed il vino ;io ci sono stato varie volte e mi sono trovato sempre bene, consigliato;SITO UFFICIALE


- PRAZERES DA PIZZA, praticamente ha lo stesso funzionamento del ristorante di cui ho parlato qui sopra (a rodízio) infatti appartiene alla stessa famiglia e lo potete trovare sia al Centro de Convenções (vedi sopra per conoscere l'ubicazione precisa) oppure nel quartiere Boca do Rio più precisamente nell'Avenida Octávio Mangabeira; la protagonista questa volta è la pizza (salata e dolce) senza dimenticare però anche le molte varietà di pasta, le patate fritte, la banana e l'ananas alla milanese e le insalate; è aperto da domenica a giovedì dalle 18 alle 22:30, venerdì e sabato dalle 18 a mezzanotte; il rodízio dovrebbe costare 16,90 reais se non ricordo male; io sono stato spessissimo a quello situato nella Boca do Rio e devo dire che mi sono trovato molto bene, sempre, consigliato;SITO UFFICIALE
Ciao a presto!
Jacopo

sabato 22 marzo 2008

Musica brasiliana: D´Black - Sem Ar

Questa canzone arriva direttamente dal Brasile, è molto bella e romanticissima, si intitola Sem Ar (Senza Aria) ed il gruppo si chiama D'Black, buona visione...e senza lacrime ;-) , ciao!

Jacopo


giovedì 20 marzo 2008

Inviare sms gratis in Brasile con internet

Per inviare SMS gratis in Brasile con internet è molto semplice, l'importante è sapere la compagnia telefonica a cui devi inviare il messaggio:

- se devi mandare un SMS a qualcuno che usa la compagnia Oi puoi andare QUI ;
- se il possessore del cellulare usa la Claro puoi andare QUI ;
- se invece usa la Vivo puoi andare QUI e cliccare nella pagina a destra dove dice "Envie Torpedos Gratuitos" ma ricordati che, in questo caso, dovrai registrarti, è molto semplice devi solo inserire l'indirizzo email e loro ti danno la password;
- per Brasil Telecom puoi andare QUI ;
- se il tuo amico abita in Amazonia e ha un cellulare della Amazônia Celular puoi tenerti in contatto mandando messaggi da QUI ;
- per la NexTel puoi andare QUI e selezionare in alto a destra la voce "Torpedo via Web";
- per mandare messaggi alla CTBC Telecom vai QUI .

Un saluto, a presto!

Jacopo

mercoledì 19 marzo 2008

Sposarsi in Brasile

Per sposarti in Brasile hai bisogno dei seguenti documenti:

- Atto di nascita, importantissimo con nome completo del padre e della madre;
- Certificato cumulativo di stato civile, cittadinanza e residenza.

Tutti questi documenti possono essere fatti in comune e successivamente devono essere autenticati in Prefettura (assicurati, prima di fare il certificato, che l'impiegato del comune abbia la firma depositata in prefettura) e successivamente legalizzati al consolato competente. La giurisdizione del Consolato del Brasile di Roma riguarda le seguenti regioni:

- Abruzzo, Campania, Molise, Sicilia, Basilicata, Lazio, Puglia, Toscana, Calabria, Marche, Sardegna, Umbria.
Chiaramente le regioni non presenti in questo elenco competono al Consolato del Brasile di Milano.
Il Consolato-Generale a Roma copre anche tutto il territorio della:

- Repubblica dell' Albânia;
- Repubblica di San Marino.
Come termine di consegna dei documenti, per quel che riguarda le legalizzazioni di firme, danno due giorni lavorativi anche se, mia esperienza personale, a chi arriva da fuori viene fatta subito la legalizzazione del documento che ,tra le altre cose, è una operazione che richiede pochi minuti.

COSTI:
• Documenti ai fini pensionistici - gratuiti;
• Ai fini scolastici - € 6,25 per ogni firma legalizzata;
• Per altri fini - € 25,00 per ogni firma legalizzata.

Quando arriverai in Brasile dovrai tradurre il tutto presso un traduttore riconosciuto (puoi farteli indicare dal Fórum oppure dal consolato italiano del posto e mi raccomando, prima di portare i documenti a tradurre, chiama tutti i traduttori e fatti dire quanto ti viene a costare la traduzione perchè i prezzi alle volte variano molto).

Fatto questo puoi andare al Fórum (sarebbe il nostro comune) a portare tutti i documenti legalizzati e tradotti e fissare la data del matrimonio.

Un saluto a presto!

Jacopo

domenica 16 marzo 2008

Insegna a tuo figlio - Frei Betto

Ci tenevo a postare questa lettera di Frei Betto che ho trovato in un altro sito qualche tempo fa e che è indirizzata ad un bambino brasiliano, il titolo è "Insegna a tuo figlio".


" Insegna a tuo figlio che il Brasile può farcela, e che deve crescere felice di essere brasiliano. Vi sono in questo paese giudici giusti, benché questa verità possa suonare sgradevole. Giudici che, come mio padre, non hanno mai dato lavoro ai familiari, pur avendo figli avvocati, che mai hanno sfruttato il proprio incarico per ottenere un favore e che, imparziali, hanno dato causa vinta anche ai poveri, contestando ricchi padroni o aziende che si sono viste obbligate a riconoscere che, per certi uomini, l'onore non è un bene negoziabile.

Insegna a tuo figlio che in questo Paese vi sono politici integri, amministratori competenti, autorità meritevoli che non si lasciano corrompere, che non nascondono le infamie sotto il tappeto, che non hanno paura di risultare sgraditi agli amici o di deludere i potenti, che hanno il coraggio di pensare con la propria testa e di tutelare più l'onore che la vita.

Insegna a tuo figlio che non avere talento sportivo o viso e corpo da top-model, che sentirsi brutti a confronto dei vigenti canoni di bellezza, non è motivo per perdere l'autostima. La felicità non si compra né è un trofeo che si conquista vincendo la concorrenza; è intessuta di valori e virtù, e disegna, nella nostra esistenza, quel senso per il quale vale la pena vivere e morire.

Insegna a tuo figlio che il Brasile ha dimensioni continentali e le terre più fertili del pianeta. Non è quindi giustificabile tanta terra senza gente e tanta gente senza terra. Così come la liberazione degli schiavi ha tardato, ma è arrivata, anche la riforma agraria avrà il suo momento. E auguriamoci che sulla sua strada scorra poco sangue.
Sappia tuo figlio che i senza terra che occupano aree incolte, indebitamente accaparrate dai latifondisti o abbandonate sono, oggi, chiamati "banditi", come un tempo la condanna aveva colpito Gandhi, seduto sui binari delle ferrovie inglesi, e su Luther King che occupava le scuole proibite ai negri.

Insegna a tuo figlio che pionieri e profeti, da Gesù a Tiradentes, da San Francesco d'Assisi a Nelson Mandela, sono stati invariabilmente trattati, dalle élite del loro tempo, da sovversivi, malfattori, visionari.

Insegna a tuo figlio che il Brasile è un paese lavoratore e creativo. Milioni di brasiliani si alzano presto ogni mattina, mangiano al di sotto dei loro fabbisogni e consumano la maggior parte della loro vita sul lavoro, in cambio di uno stipendio che non gli garantisce nemmeno l'accesso ad una casa propria. E tuttavia questa gente è incapace di rubare una matita dall'ufficio, un mattone dal cantiere, un attrezzo dalla fabbrica. Ed è orgogliosa di non cadere in basso, dove allo stesso livello si ritrovano i banditi dai colletti bianchi ed i piccoli malviventi. É gente fatta della stessa materia prima di quei netturbini di Vitória che consegnarono alla polizia dei sacchi pieni di denaro, che rapinatori di banca avevano nascosto in un secchio.

Insegna a tuo figlio ad evitare la corsia preferenziale di questa società neoliberista che cerca di inculcarci che essere consumatore è più importante che essere cittadino, che incensa chi dilapida fortune, che esalta più l'estetica che l'etica. Convincilo che la felicità non è il risultato della somma di piaceri, e che la via spirituale è un tesoro che si custodisce nel profondo del cuore - chi riesce ad aprirlo godrà di allegrie indescrivibili.
Sappia tuo figlio che il Brasile è la terra degli indios che non si sono piegati al giogo dei portoghesi, e di Zumbi, Angelim e Frei Caneca, di Joana Angélica e Anita Garibaldi, dom Helder Câmara e Chico Mendes.

Insegna a tuo figlio che non deve per forza essere d'accordo con il disordine stabilito e che sarà felice se si unirà a coloro che lottano per trasformazioni sociali che rendono questo paese libero e giusto. Trasmetterà allora a tuo nipote l'eredità della tua saggezza.

Insegna a tuo figlio a votare secondo coscienza, e a non avere mai disgusto della politica, in quanto chi agisce così è governato da chi non ne ha, e se la maggioranza dovesse provarlo, sarà la fine della democrazia. Che il tuo voto ed il suo siano in favore della giustizia sociale e dei diritti dei brasiliani immeritatamente così poveri e esclusi, per motivi politici, dai doni della vita.

Insegna a tuo figlio che ad una persona bastano pane, vino e un grande amore. Coltiva in lui i desideri dello spirito, il rispetto verso i più anziani, l'amore per la natura, la difesa dei più fragili.
Sappia tuo figlio ascoltare il silenzio, rispettare le espressioni di vita e lasciarsi amare dal Dio che lo abita."

Frei Betto



Quando l'ho letta la prima volta mi ha fatto molto emozionare e riflettere, si potrebbe intitolare anche "Lettera ai figli di tutto il mondo" perché queste parole possono valere veramente per tutti. A presto!


Jacopo

sabato 15 marzo 2008

Dança do Creu

Ecco il video della "Dança do Creu", vero tormentone dell'estate carioca 2007/8, addirittura allo stadio intere curve di tifosi brasiliani si sono messe a fare questo balletto. Non so se in tutto il Brasile ha avuto il solito successo che a Rio de Janeiro ma quello che so è che su "YouTube Brasile" se mettete la parola "Creu" escono tantissimi video di persone che si sono filmate mentre stanno ballando al ritmo di questa danza.




Un salutone a tutti quelli che mi scrivono e che mi leggono, ciao a presto!

Jacopo

mercoledì 12 marzo 2008

L’auto è un lusso in Brasile, perché?

In un post precedente in cui parlavo di vivere in Brasile, ho detto anche che comprare un’auto e mantenerla in questo paese è un lusso ed oggi tenterò di spiegare il perché.

Una cosa che noti in Brasile e soprattutto al nord-est è il parco macchine di cui fanno parte molte auto usate anzi strausate con età spesso superiore ai dieci anni; chiaro non è una regola per tutto il Brasile, ma nel nord-est spesso è evidente questo fatto, quante volte mi sono detto anche parlando con mia moglie mentre eravamo in macchina: ”Ma quell'auto come fa ancora a camminare e soprattutto a funzionare” - e finivamo facendoci una sonora risata.

Dopo un po’ che uno vive lì comincia a capire (delle volte anche a non capire) perché il mercato dell’usato va tanto (non parlo dell’usato delle concessionarie ma quello delle ferie della domenica dove si ritrovano i privati a vendere le proprie macchine) e perché le auto, seppur moltissime, sono di numero ben inferiore rispetto alla popolazione, infatti, per vedere come va a lavoro la maggior parte delle persone è sufficiente prendere un qualsiasi autobus (meglio se è un autobus che ti porta ad un quartiere popolare) dalle cinque e mezzo del pomeriggio (ma va bene anche verso le otto) in poi e quando ti trovi con la faccia schiacciata nel passamano ed una borsa che ti si sta conficcando nel rene destro ripensa a quello che sto dicendo. Se la macchina ti costa quanto in Europa ed il salario minimo che è anche quello più comune è poco sopra i 400 reais capisci bene la difficoltà di acquistare un’auto; se poi ci metti che la benzina costa 2,60 reais, quando i pozzi di petrolio più lontani sono a 100-200 Km e il Brasile è autosufficiente per quanto riguarda questo combustibile e le distanze che devi percorrere sono molto grandi (fare più di 100 Km al giorno è facilissimo); se ci metti che devi pagare il bollo (emplacamento) dove il valore, più l’auto è nuova e più è alto (una fiat palio del 2002 se non ricordo male paga circa 500-600 reais l’anno); l’assicurazione per terze persone è incorporata nello “emplacamento" (anche se non so bene fino a che valori copra, secondo me molto poco) però pochi ne conoscono l’esistenza (domandando in giro, molti non capiscono di cosa stia parlando) ed è invece abitudine molto comune fare (per chi se la può permettere, perché è veramente carissima) un’altra assicurazione che noi in Italia chiamiamo “casco”, in sostanza è quella che ti copre tutto furto, incendio, alluvioni, se batti la macchina te la ripagano insomma ogni cosa; poi ci sono i pneumatici che hanno prezzi abbastanza proibitivi rapportati sempre allo stipendio medio e quindi cosa fanno? O non li cambiano per niente, o una volta ogni tanto oppure comprano quelli ricostruiti (remoldados).

Io m’interrogo spesso su varie cose che non mi tornano e che riguardano il Brasile e tra queste cose c’è anche il capitolo che riguarda l’auto:

- Perché auto fatte in Brasile, con manodopera brasiliana (quindi con stipendio brasiliano), che spesso sono progetti vecchi (fanno sempre la fiat uno ed ha molto successo come auto popolare sia tra le persone sia tra i ladri), che hanno zero optional hanno un prezzo così alto?

- La stessa domanda fatta qui sopra per le auto vale anche per i pneumatici, sì perché i maggiori produttori mondiali hanno fabbriche anche in Brasile (Bridgestone, Firestone ecc.) e allora come mai i prezzi delle gomme sono così alti?

- Perché, nonostante il Brasile sia autosufficiente in petrolio e ci sono pozzi e raffinerie a pochi chilometri, il prezzo della benzina è così alto?

- Perché le assicurazioni offrono per l’auto solo l’assicurazione casco invece di dare la possibilità al cliente di scegliere tra le opzioni quella più adatta per lui? Forse le assicurazioni offrono anche altre opzioni che le persone non conoscono oppure é una soluzione questa che fa comodo a tutti eccetto che al cliente?

- Perché le auto non sono dotate nemmeno dell’airbag guidatore-passeggero nonostante l’altissimo indice di mortalità nelle strade brasiliane? Chi è che dovrebbe obbligare le case automobilistiche a montare questo dispositivo di sicurezza? Questa risposta la so;

- Perché il motore diesel non è montato nelle macchine di media e piccola cilindrata ma solo nelle auto sopra i 2000 cc ? Il diesel costa al litro più meno come l’alcool non è come in Italia che ormai ha quasi raggiunto il prezzo della benzina.

Concludo parlando delle auto d’importazione, qualcuno si chiederà ma cosa vuol dire? E’ normalissimo non sapere il significato anche perché è una cosa che a noi non riguarda ma ai brasiliani si. Loro chiamano auto d’importazione quella che non è prodotta in Brasile ed è portata via mare o dall’Europa o da qualsiasi altra parte vi può venire in mente (spesso ci sono case come per esempio la Volkswagen che sono presenti sul territorio ma che non producono tutti i modelli e quindi se qualche cliente vuole un modello non prodotto in Brasile se lo fa arrivare da fuori), la cosa interessante è che il prezzo dello stesso modello in Brasile paragonato al solito modello venduto in Europa è molto più alto, per non parlare poi dei pezzi di ricambio, quindi non ti stupire se noleggi una macchina in Brasile che è d’importazione e poi quando ti fermi al semaforo tutti i bambini vengono a chiedere i soldi a te, non è che hai il miele addosso, ma è semplicemente perché associano il fatto che avere un’auto del genere significa essere benestante.

Un’altra osservazione che spesso mi sono fatto è questa: ”Ma se avessero tutti la possibilità di comprare la macchina come si farebbe a viaggiare visto che il congestionamento d’auto c’è già ora?”.

Nella foto di questo post puoi vedere una Fiat Uno Flex (vuol dire che va sia a benzina sia ad alcool) modello nuovo, quattro porte e che costa R$ 24.860, senza accessori!
Un saluto, a presto!

Jacopo

domenica 2 marzo 2008

Permanenza in Brasile come turista

La permanenza massima in Brasile da turista sono 3+3 mesi, praticamente pochi giorni prima della scadenza dei tre mesi ti devi recare alla polizia federale e fare richiesta di rimanere altri 3 mesi, loro, se va tutto bene (effettuano dei controlli), te la rinnovano applicando un adesivo sul passaporto dove è indicato fino a che data puoi restare.
Cosa importante, se sei stato in Brasile in vari periodi e tra tali periodi non hai lasciato passare sei mesi, ti si sommano tutti i mesi e quindi il periodo di permanenza potrebbe cambiare. Ad esempio se sei già stato 1+2 mesi e se non lasci passare sei mesi dal tuo ritorno in Brasile ti si sommerà tutto e quindi potrai restare regolarmente solo tre mesi. La multa che dovrai pagare se rimani irregolarmente è di 8,28 reais al giorno; non è considerato reato penale.

Un saluto, a presto!

Jacopo