E allora il risultato è che sul volo di ritorno per l'Italia già starai progettando con il tuo amico il prossimo viaggio (probabilmente dopo nemmeno sei mesi) in questa splendida terra e andando a lavoro quando i colleghi ti chiederanno come è andata, te risponderai solo con un sorriso (stile paresi) con già in mente la prossima partenza.
Ho fatto questa lunga premessa perchè ci tenevo a sottolineare una cosa, VIVERE IN BRASILE NON E' COME ANDARCI IN VACANZA.
Cercherò di rispondere in maniera esauriente a chi mi a chiesto qualche consiglio sull'andare a vivere o lavorare in Brasile ricordando che le mie opinioni si basano soprattutto su quello che ho vissuto a Salvador (nord-est del Brasile) anche se ho conosciuto altre città brasiliane ritrovando spesso delle somiglianze; ricorda una cosa importante cioè che la mia esperienza non per forza sarà uguale alla tua quindi se ti senti di andare a fare qualsiasi cosa come aprire un'attività o cercare lavoro, fallo pure, sicuramente ti sarà utile perchè crescerai tantissimo.
Il Brasile è un paese grandissimo, per farti capire meglio la vastità considera che il solo stato di Bahia è più grande dell'Italia (se hai un atlante prendilo pure così ti renderai conto meglio di cosa sto dicendo), paese grande con tante cose positive ma anche con tanti problemi con cui, se sei lì solo per le ferie, diciamo che ti ci scontri relativamente. Un problema che almeno io non consideravo così marcato è la differenza di abitudini che c'è con noi e credimi è veramente un ostacolo molto grande da superare se ci devi vivere perchè o ti ci abitui o torni a casa; per esempio se te fissi un appuntamento con un baiano alle dieci può succedere benissimo che arrivi a mezzogiorno dando la colpa a qualsiasi cosa, raccontandoti che gli è successo di tutto ma mai ti dirà che è stata colpa sua, questa sembra una cosa da niente ma quando ci devi vivere e lavorare le cose cambiano soprattutto se hai dei dipendenti. Una volta a Porto Seguro ho parlato con un ragazzo italiano proprietario di un negozio che vendeva integratori e mi diceva che quando hai dei dipendenti devi sempre stare presente e controllarli di continuo, mi portò l'esempio di un'altra persona italiana che aveva un ristorante sempre lì a Porto Seguro e che aveva il cuoco brasiliano, praticamente questo cuoco non si presentò a lavoro e nemmeno avvertì ed io obbiettai che anche in Italia può succedere che una persona non ce la fa ad avvertire che si sente male ma lui replicò che è una cosa molto comune (per chi non lo sa, Porto Seguro è sempre nello stato di Bahia solo che si trova molto più a sud della capitale Salvador ed è una famosa meta estiva sia per i brasiliani che per gli europei, ha anche l'aeroporto internazionale), immagina hai un ristorante e non ti viene il cuoco, bel problema, verò? Quindi il mio consiglio se vuoi aprire un'attività in Brasile circondati di persone fidate, su cui puoi contare magari chiedi consiglio a qualche amico brasiliano se ti può mettere in contatto con persone in gamba e se proprio non conosci nessuno allora assumi le persone di cui hai bisogno con contratto di prova di tre mesi così ti renderai conto meglio di chi hai davanti. Da quello che ho potuto vedere io i ritmi di vita sono molto più lenti (forse è dovuto anche al caldo infatti d'estate o comunque nelle belle giornate il sole batte veramente forte, è consigliabile anche mettersi il protettore solare ma non come da noi quando vai in spiaggia anche quando sei normalmente al giro in strada magari devi andare a risolvere delle cose negli uffici perchè se non fai così arrivi la sera a casa con il viso e le braccia rossi come peperoni) e allo stesso tempo forse un po' più confusionari, ma questa è una mia sensazione personale. Un'altra cosa che mi preme evidenziare è che il Brasile secondo me è il paese dei contrasti per eccellenza quindi quello che ho affermato prima può essere vero in un posto ma totalmente falso in un altro, un esempio è il SAC che è un servizio ,che secondo me dovrebbe essere implementato anche qui in Italia, offerto dallo stato e che raccoglie tutti gli uffici di cui un cittadino o anche un impresa può aver bisogno in un solo ambiente, quindi non c'è bisogno come da noi di andare al giro per mezza città a fare fogli, foglini e foglietti, in uno giorno possiamo fare tutto quello di cui abbiamo bisogno e senza diventare matti magari in mezzo al traffico; veramente un grande servizio. Un'altra cosa buffa l'ho notata in palestra dove le pareti hanno bisogno di un'imbiancata e gli attrezzi di manutenzione e poi ti trovi all'ingresso il computer che ad ogni allenamento, inserendo il tuo nome, ti stampa il tuo programma personalizzato, grandi!
Un'altra cosa interessante che da noi non vedo è che i negozi specializzati in una certa cosa li trovi sempre tutti insieme, mi spiego meglio: se devi comprare dei ricambi per la tua auto non devi girare mezza città per sapere dove risparmierai ma devi solo uscire da un negozio ed entrare nell'altro tutto senza sforzo e senza salire in macchina e questo vale per tutte le tipologie di attività dalla vendita di materiale edile alla vendita (più spesso noleggio) di abiti da sposa.
Altra problematica che una persona che decide di trasferirsi in Brasile, secondo me, deve prendere in considerazione sono gli alti interessi (anche se ora sembra vada un pochino meglio) per chi decide di prendere un prestito, è molto facile vedere 5000 reais presi in prestito trasformarsi in 12000 dopo tre anni oppure comprare una macchina da 12000 reais e finanziando tutto l'ammontare alla fine delle rate rendersi conto di aver pagato quasi 20000 reais, quindi altro consiglio se vuoi aprire un'attività tutta tua in Brasile porta i tuoi soldi dall'Italia ma cerca di evitare le banche.
E poi da tenere bene in considerazione ci sono la dilagante corruzione sia nella Polizia (mi dicono soprattutto nella Civile ma anche la Militare non scherza) che nelle alte sfere della politica brasiliana(l'anno passato quando ero giù per lo meno una volta a settimana arrestavano un politico con l'accusa di corruzione e si parla di sindaci, capi di governo e membri del parlamento), poi ci sono la violenza molto spesso sanguinaria, l'inflazione galoppante, i problemi che attanagliano la sanità e la scuola pubblica ed anche i posteggiatori abusivi (ha me personalmente rimengono molto indigesti); ora mi fermo ma non penso di stare esagerando.
Metti bene in mente un'altra cosa, comprare una macchina in Brasile e mantenerla è un lusso che non tutti i brasiliani possono permettersi infatti il mercato dell'usato a Salvador va forte perchè comprare una macchina nuova è proibitivo (la Grande Punto costa poco meno di 40'000 reais, lo stipendio minimo è all'incirca di 400 reais al mese).
Nonostante tutte le problematiche, ci sono anche molti italiani che hanno fatto successo e che ci vivono in Brasile ma ci sono anche tanti che sono tornati in Italia con la coda tra le gambe e con il conto corrente molto più leggero, quindi importante PIANIFICAZIONE, non lasciare niente al caso e mai dare soldi prima di aver firmato un contratto che abbia un valore legale, richiedere sempre che tutto sia riconosciuto ed autenticato in cartorio.
Per chi pensa di andare a lavorare come dipendente in Brasile, io lo sconsiglio vivamente, parlo di pousadas, bar, hotel ecc. perchè come ho anche già sottolineato gli stipendi sono molto bassi ed avresti difficoltà ad arrivare a fine mese; per condurre una vita normale, secondo me, dovresti guadagnare minimo 3000 reais al mese, quindi da 3000 in su e non in giù; se poi sei laureato e trovi un buon lavoro, con un ottimo stipendio, in una grande multinazionale e decidi di trasferirtici, sono felice per te (ma perchè andare a lavorare come dipendente in Brasile, a maggior ragione se sei laureato? Non capisco); ci sarà un motivo se i brasiliani che hanno la possibilità vanno a studiare all'estero (Europa,Stati Uniti, Canada) e spesso ci rimangono a vivere.
Qualche settimana fa ho sentito alla televisione un presidente di una famosa squadra di calcio che diceva all'incirca così:"quando noi vogliamo comprare un giocatore ci chiediamo sempre, ma in casa abbiamo già di meglio? Se la risposta è positiva lasciamo perdere il giocatore che volevamo acquistare"; ho portato questo esempio perchè secondo me ti devi fare anche te questa domanda "ma io in casa non ho di meglio?" e dopo fai una valutazione dei pro e dei contro (che secondo me tutti i paesi hanno, anche i paradisi tropicali) così che puoi prendere una decisione in tutta tranquillità.
Nota bene che quello che ho detto è la mia esperienza avuta nel nord-est che quindi può notevolmente differire dal sud molto più avanzato e ricco (ma se decidi di andare in Brasile per andare al sud puoi stare in Italia) e non è assolutissimamente mia intenzione togliere stimoli a nessuno anzi voglio essere d'aiuto così che nessuno si ritrovi male.
Un saluto e a presto, ciao!
Jacopo
Ciao complimenti per il post che mi sembra lucido e sincero . io sto fancendo un po' su e giu' proprio perchè vedo molte cose nelle tua stessa ottica e ancora non ho trovato bene cosa "pianificare" . Su interet si leggono un sacco di scemate sul brasile per la prima volta ho trovato una persona che scrive cose che hanno un senso !
RispondiEliminain bocca al lupo !
Ciao Rollo, ti ringrazio per i complimenti e ti invito a pianificare e valutare bene tutto prima di fare dei passi in Brasile, importante è conoscersi a livello caratteriale e chiedersi: è come io desidero qui? Può rispondere alle mie aspettative? Mi troverò bene inserito in questo contesto culturale?
RispondiEliminaIo ti auguro tanto successo e sentiti sempre libero di scrivere commenti qui nel mio blog, sei il benvenuto, fique a vontade!
Jacopo
Ciao,
RispondiEliminaottimo post, chiaro e esplicativo!
Io stavo pensando di trasferirmi in brasile perchè mia moglie è koreana e so che lì risiede una comunità impressionante di koreani e inoltre perchè vorrei tanto passare dall'italiano allo spagnolo/portoghese.
Lavoro in italia in banca e sono laureato (come dici tu nel post) ma penso che le mie siano ragioni valide.
Che ne dici?
Secondo te potrei trovare un lavoro valido e economicamente interessante come quello che ho in italia?
PAolo
Ciao Jacopo.
RispondiEliminaSagge parole,non si può pensare di andare in Brasile a fare fortuna senza un minimo capitale e senza pianificare qualcosa di valido.
Ad oggi il Reais è a 2,50 per un euro e quindi noi europei stiamo perdendo potere di acquisto.
Io conosco bene Porto seguro poichè opero nel mercato immobiliare di Porto Seguro e direi che al momento è uno dei posti più appetibili per fare investimenti nel mattone(quello si rivaluta sempre).
Sconsiglio attività di ristorazione o pousade per chi non è del settore poichè la concorrenza è spietata.
Ottimo il noleggio auto e negozi di telefonia.
Un saluto a tutti gli amanti del Brasile (come me).
Um abraço.
Ciao Mauro,
RispondiEliminagrazie per aver lasciato un commento nel blog ed anche per i preziosi consigli che sicuramente saranno utili alle persone che frequentano quello splendido paese che è il Brasile.
Spero di vederti ancora scrivere qui, ciao!
Jacopo
Ciao Serpentium,
RispondiEliminacerco sempre di mettere nei miei post degli elementi utili che possano servire a chi viene a visitarmi e quando vedo che questo viene apprezzato come hai fatto te, è una bella soddisfazione.
Voglio dirti sinceramente di valutare tutte le cose, non solo il lavoro, un elemento da non sottovalutare è il ritmo di vita ed anche la cultura (parlo della mia esperienza del nord-est anche se ho trovato delle similitudini in altri posti tipo Rio de Janeiro)), io all'inizio mi sono trovato in difficoltà e solo grazie ad un grande sforzo che sono riuscito ad abituarmi, e non voglio dire che mi trova sempre d'accordo lo stile di vita ma quando inizi a capire come gira la situazione allora dopo ti tuteli con determinati comportamenti.
Se il tuo desiderio è vivere la ti auguro davvero con tutto il cuore di trovare quello che cerchi ed anche molto successo.
Io, comunque, per qualsiasi cosa sono qui.
Ciao!
Jacopo
Ciao Jacopo, prima di tutto super complimenti per il tuo blog: è davvero ricco di tante parole sincere e consigli veri per quella meravigliosa terra che tra poco avrò la fortuna di conoscere, dato che alla fine di luglio andrò per la prima volta a maceio con il mio fidanzato brasiliano e contiamo di sposarci lì...
RispondiEliminaPer me vale un discorso simile: forse ci trasferiremo lì a vivere, io potrò avere reali opportunità di trovare lavoro (laureata in discipline economico-turistiche)e ambientarmi al meglio, imparare la lingua, ecc ecc ? Più si avvicina la data di partenza e + la gioia si mescola al timore...
Beijos!!
Laura
Ciao Laura,
RispondiEliminamolte persone mi chiedono un'opinione sul fatto della difficoltà o meno di trovare un lavoro in Brasile.
Quello che posso dirti e che ho già scritto è che c'è molta competizione (anche perchè sono tanti) ed è per questo che le persone fanno specializzazioni su specializzazioni.
E poi ricorda che se vai a lavorare per guadagnare meno di 3000 reais fallo per un tempo ma poi cerca di meglio e se non lo trovi torna in Italia perchè ti renderai conto, anche se mi dicono che le cose sono un pochino migliorate, quando per esempio andrai a mettere benzina per la macchina e la pagherai 2,70 reais o andrai al supermercato ti partiranno 150-200 reais così pronti,via.
Io ti auguro tutta la fortuna del mondo ma guarda con il tuo marito se montate qualcosa di redditizio magari lavorando con il turismo che forse è meglio, una vostra attività.
Questa Laura è la mia opinione, il mio punto di vista, te prendilo per quello che è poi quando vai gìu vedi un po' come ti trovi, fai la tua propria esperienza personale.
Ciao!!!
Jacopo
sottoscrivo pienamente tutto quello che hai detto , sono 3 anni che viaggio in lungo e in largo per il brasile , ed una solo cosa è importante : AVERE UNA RENDITA IN EURO DALL' ITALIA!!! ( un affitto di casa propria per esempio...) . io potrei fare la guida in brasile , ed è proprio così come lo hai descritto ... ho una villa ristorante a PORTO SEGURO, dove sei stato e conosco quel ragazzo che ti ha detto che i brasiliani ( specialm al nord este ) sono inaffidabili, PAROLE SANTE !!!...èstato un piacere scoprire il tuo blog , ora mi trovo per un pò a Roma, ahimè..., saudade... un abbraccio ROBERTO
RispondiEliminaciao jacopo mi chiamo SALVATORE,
RispondiEliminasto pensando di andare in brasile ,dove già sono stato come viaggiatore,per vivere un periodo della mia vita.
vorrei cominciare con il lavoro,sia per migliorare la mia lingua portoghese sia per conoscere il tessuto sociale ed economico.....quindi successivamente investire se il caso lo vuole in qualche attività turistica o edile.
vorrei sapere due cose fondamentalmente:
1.il prezzo al metro quadrato delle case(in media) sia nuovo che abitato
2.se la burocrazia,al dila' del SAC,è come quella italiana per l'alpertura di un'attività.
ringraziandoti anticipatamente ti invio i miei distinti saluti.
Ciao Roberto, ti ringrazio per il commento che hai lasciato, mi fanno sempre piacere tutti i punti di vista perchè accrescono il valore dei post e del blog in generale, quindi spero di vedere ancora scritta in queste pagine la tua opinione...e non dimenticare di iscriverti alla mia newsletter, trovi il link sulla pagina principale del blog. Ciao a presto!
RispondiEliminaJacopo
Ciao Salvatore, allora per quel che riguarda il prezzo delle case al metro quadro mi devi porre una domanda più precisa specificando la città che ti interessa ed anche il quartiere perchè molto incide anche quello, specialmente in Brasile dove i contrasti sono tantissimi, di solito le persone di classe media le trovi in determinati quartieri e quelli di classe povera in altri. Poi chiaramente ci sono i quartieri che sono anche punti turistici, quindi mandami un'email più precisa e così cercherò di risponderti.
RispondiEliminaLa burocrazia c'è e, secondo me, a tratti è peggio di quella italiana. Per aprire un'attività ti consiglio sempre di affidarti ad un buon commercialista (contador), ricorda di controllare che sia effettivamente iscritto all'albo, di portare con te un certificato di quelli cumulativi di residenza, nascita e stato civile, importante, con il nome di tutti e due i genitori specificato, ti sarà utile vedrai. Per aprire una attività se ricordo bene hai bisogno di un socio brasiliano (anche all'1%).
Un saluto e non ti dimenticare di iscriverti alla mia newsletter, la trovi sulla homepage del blog, ciao!
Jacopo
Ciaoo Jacopo sono appena tornato dal brasile dopo un periodo di circa 1 mese nella zona di Campo Grande Mato Grosso del Sul... qui la vita è completamente diversa dal Nord est (conosco bene Fortaleza)... non c'è il mare ma ci sono delle cascate meravigliose (BONITO conosci??)...e credo che attualmente l'unico mercato buono in Brasile sia la compra vendita di immobili o l'acquisto di terre tramite delle cooperative agricole... basta con Pousade Ristoranti vari..io dispongo di un capitale derivante dalla vendita di un appartamento in italia (circa 140 mila euro!!!) cosa potrei fare oltre che investire in immobili e terreni?!!!?...
RispondiEliminaciaoo complimenti per il Post
p.s.: per aprire un attività nn necessariamente ci deve essere un socio brasiliano ma solo avere un capitale sociale di 50.000$ circa 38.000€
Ciao Fass, per quanto riguarda gli investimenti penso che terreni e immobili siano una buona idea soprattutto vicino al mare in zone in via di sviluppo dal punto di vista turistico. Comunque studia bene il tutto prima di fare il primo passo in un investimento e mettiti intorno gente di cui ti puoi fidare, che ti possa dare dei consigli non per interesse proprio ma per il tuo bene.
RispondiEliminaTi ringrazio per il tuo intervento, spero ne farai altri e poi fammi sapere come è andata. Ciao a presto!
Jacopo
ciao mi chiamo francesco mi pice iltou post.vorrei chiederti un consigli io voglio investire in brasile al nord vicino ha combuco quelle zone anche a fortaleza solo che li e gia piu carra.io ho probblemi di salute ma i medici italiani mi dicono che li per il probblema che ho va bene pero vorrei sapere sei i medicinali li passano ciao e grazie
Eliminala mia posta e frank78g@libero.it
SOLUZIONI E PROGETTI PER IL MERCATO DELLA RISTORAZIONE, OSPITALITÀ ED INDUSTRIA ALIMENTARE.
RispondiEliminaSiamo due italiani con permesso di soggiorno permanente e più di quindici anni di esperienza sul mercato brasiliano, con fuoco nella Regione Nord Este e specificamente nello stato da Bahia, dove abbiamo già gestito attività di buon successo commerciale e finanziario, ancora oggi attive e molto performatiche. Consistenza, serietà, trasparenza, pragmatismo e referenze comprovate.
Business planes, progetti e riforme.
Organizzazione, riorganizzazione e sviluppo nuovi servizi.
Portfolio con clienti di primissima linea e visibili sul mercato da vari anni.
Conoscenza profonda delle problematiche burocratiche e logistiche oltre che commerciali.
Sviluppiamo layouts in AutoCAD e presentazioni in PDF.
Montiamo strutture fisiche, equipes e menu per ristoranti e hotel di qualsiasi livello o dimensioni. Lo stesso vale per industrie alimentari, oltre ad attuare con operazioni commerciali legate al settore.
Conoscenza tecnica e merceologica profonda e realmente comprovata.
Siamo disponibili a collaborazioni con investitori seri e trasparenti, ai quali, in questo caso, garantiamo risultati.
Su richiesta forniamo tutte le garanzie e referenze che siano considerate necessarie.
Primo contatto mezzo e-mail: mm.sol@terra.com.br
bei servizi , e non avete neanche una mail corporativa.. mah
EliminaCiao a tutti mi associo ai complimenti fatti dagli altri, sono stato in brasile (per vacanza) lo scorso dicembre e il mio racconto appena tornato e le mie sensazioni sono state pari pari a quelle scritte da Jacopo. Ora vorrei fare una domanda a chiunque volesse aiutarmi, sono un giovane ingegnere (31 anni) e vorrei fare delle esperienze lavorative all'estero, che mi dite a proposito del nord-este del Brasile, so che ci sono imprese italiane che costruiscono li... Certo lavorare lì non è come negli Stati Uniti o in Canada però voi che conoscete il brasile cosa ne pensate io ne sono rimasto folgorato!!! ciao a tutti
RispondiEliminaCiao Jacopo mi chiamo Andrea, sono stato in brasile a 18 anni ora ne ho 32, non sono andato come voi per vacanza o per lavoro, ma con aiuti umanitari ...girando solo favelas ... di contro ho avuto una visione del brasile molto diversa, dettata ovviamente da esperienze traumatizzanti. Ora la mia ragazza in primis e io, anche se ancora molto titubante, vorremmo andare a vivere in Brasile (Natal) che opportunità ci sono avendo una disponibilità economica di circa 150.000 euro?. Cosa mi consigli !!?Grazie mille .
RispondiEliminaCiao RICKY, ti consiglio di dare una lettura al post che ho scritto al riguardo:
RispondiEliminahttp://jacopo-in-brasile.blogspot.com/2008/07/vuoi-lavorare-in-brasile-scopri-i-siti.html
puoi trovare anche una lista delle ditte italiane che operano in Brasile all'interno del post.
Un saluto a presto!
Jacopo
Ciao ANDREA,
RispondiEliminala tua disponibilità economica può anche essere buona ma dipende anche da quello che vuoi fare, forse vuoi aprire un'attività? Se si in che area? Oppure investire in appartamenti da affittare ai turisti, potrebbe essere interessante; oppure comprare terreni per costruire. Le soluzioni ci potrebbero essere delle più svariate dipende anche da come, te e la tua ragazza, volete impostare la vostra vita in Brasile.
Comunque contattami anche in privato (jacopoinbrasile@gmail.com) così ne parliamo più approfonditamente.
Ciao a presto!
Jacopo
Ciao Jacopo,
RispondiEliminaComplimenti per il blog, è da vero ottimo. Ho già avuto (grazie a te) un sacco d’informazioni ma, se fosse possibile ti chiederei un consiglio:
La mia azienda mi vorrebbe inviare per un paio d’anni (ma, siccome li conosco, potrebbe durare di più) in Brasile per gestire la filiale di Belo Horizonte.
Anche ho già lavorato molto all’estero, non so che fare visto che ho una certa età, che di Brasile non conosco quasi niente, che le notizie della TV lasciano l’idea che c’è un criminale dietro ogni angolo, ecc. Poi c’è la casa, macchina, i miei gatti, mia moglie (per fortuna non abbiamo figli) i nostri genitori (naturalmente anziani)…
Il livello di 3000 reais non è un problema (parliamo di 3-4 volte tanto) e, in ogni modo, una mia condizione sarebbe d’essere pagato in Euro.
Tu che pensi?
Grazie,
Michele
Ciao MICHELE,
RispondiEliminanon conosco bene la città di Belo Horizonte quindi non posso essere preciso come mi piacerebbe ma quello che ti posso dire è che molto dipende dalla città dove abiti adesso, voglio dire a come sei abituato. Per esempio se abiti in Italia in una città di 100'000 abitanti e devi andare la che ne conta più o meno 2'500'000 sicuramente un po' di cambiamento c'è e non solo per quanto riguarda la criminalità.
Una cosa importante scegli per la famiglia un bel quartiere di classe media-alta, oltre ad essere tenuti bene hanno i vigilantes privati di solito che vengono pagati dai residenti per controllare.
Ma non hai la possibilità di chiamare qualche collega che lavora a Belo Horizonte per farti descrivere un po' la situazione?
Oppure potresti andare la, passare 15-20 giorni e cercare di scoprire se le tue esigenze possano combaciare con quello che andrai a trovare.
Fammi sapere le novità, ok?
Ciao a presto!
Jacopo
Grazie per le “dritte”, Iacoppo.
RispondiEliminaPurtroppo la filiale la devo aprire io, quindi, non ho a chi chiedere. Un può di cose le ho chiesto al personale Fiat che ha lavorato a BH, ma le pareri sono divise… Gli under 35 (soprattutto non sposati) né parlano moderatamente bene. Gli over 40 un può di meno. Hai ragione, farò un salto la giù. Grazie e ti farò sapere,
Michele
Ciao MICHELE,
RispondiEliminastavo pensando che puoi chiamare anche il Consolato italiano a Belo Horizonte e spiegare la tua situazione, penso che loro ti possano descrivere la situazione attuale della citta, il sito è questo:
www.consbelohorizonte.esteri.it
Un saluto e tienimi aggiornato, ciao!
Jacopo
Caro Jacopo,
RispondiEliminaquello che hai scritto nel post è sacrosanto...ma nonostante tutte le difficoltà..non passa giorno che io non faccia di tutto per tornare. Ho vissuto a Rio per 5 mesi, in una zona dove mi svegliavo e mi addormentavo tra gli spari ( e non era festa), dove i bambini sniffano colla e mangiano tra i rifiuti e alle 7 di sera diventa proibitivo uscire da sola...tutto questo non mi ha scoraggiato...sono laureata in lingue e vorrei insegnare italiano in un istituto/scuola o altro...sapresti dirmi se la mia laurea è sufficiente per realizzare il mio progetto?e da dove iniziare? ti ringrazio...e complimenti per il blog..
Ciao ANONIMA,
RispondiEliminasecondo me la tua laurea è sufficiente, da dove iniziare?
Secondo me un buon punto di partenza è il consolato d'Italia a Rio de Janeiro
http://www.consriodejaneiro.esteri.it/
esponi quello che vuoi fare e fati dare dei consigli o indicare persone che possano fare al caso tuo. Ma dove abitavi nel Morro do Alemão oppure nel Morro dos Macacos?
Mi raccomando stai sempre attenta perchè non è uno scherzo...un abbraccio, ciao!
Jacopo
ciao Jacopo, vorrei trascorrere gli ultimi anni di vita in Brasile, ho 52 anni e desidero comperarmi una casetta e magari iniziare una attività a porto seguro/canoa .../ ho una disponibilità di circa 100 ml euro, pensi che possa coronare il mio desiderio e cosa potrei fare, sono un commerciante con molta esperienza, ciao e complimenti
RispondiEliminaCiao ALFREDO,
RispondiEliminasecondo me con quella cifra qualcosa puoi fare, poi se sei un commerciante con grande esperienza credo non avrai difficoltà ad adattarti a posti turistici come Porto Seguro o Canoa Quebrada. Quello che dico sempre non è tanto consigliare io cosa fare ma capire, visitando e respirando il posto, cosa sarebbe adatto per te e per le qualità che hai, quindi conciliare le due cose. Scontato è dirti di investire in immobili a Porto Seguro, qualcuno mi scrisse tempo fa che era buono il noleggio di auto o negozio di telefonia ma prendi il tutto a solo titolo informativo, fai te dopo una tua personale valutazione, questo mi raccomando.
Un abbraccio, a risentirci!
Jacopo
Ciao jacopo sono un uomo di 36 anni sposato con una brasiliana di goias vivo in italia con uno stipendio di 1000 € lavoro solo io la moglie ha una bambina in brasile e in 2 anni non siamo potuti andare a prenderla il reddito davvero è scarso ho una casa di propietà la valutano 100.000€ avevamo pensato di andare in brasile a porto seguro per ricominciare una nuova vita magari investendo in qualche immobile per affittarlo , poi lei essendo parrucchiera aveva intenzione di aprire un negozio da quelle parti senza troppo lusso il tutto , pensi che ne valga la pena mollare tutto le scuole , ospedali da quelle parti come sono il reddito per vivere in maniera dignitosa si aggira sempre sui 3.000R$ anche in quelle zone ?
RispondiEliminaCiao CRISPINO,
RispondiEliminaquando parlo di 3000 reais mi riferisco ad una persona sola e che conduce una vita normalissima senza eccessi, poi se i prezzi dei prodotti alimentari di base cominciano ad aumentare come è successo nella prima parte dell'anno, si capisce come può variare e di molto il reddito necessario per abitarci. E questi ricorda sono valori rapportati al nord-est dove di solito la vita ha un costo minore rispetto al sud, ma questa è una mia opinione, invito qualunque persona a lasciare il proprio commento su questa cosa.
Se poi ci aggiungi tua moglie ed una bambina, i costi iniziano a salire ulteriormente.
Per quanto riguarda la scuola, ho visto che chi ha la possibilità si affida a quelle private che danno una migliore formazione, almeno così mi hanno sempre detto.
Per quanto riguarda la sanità praticamente vale lo stesso discorso, quella pubblica sembra non funzioni molto bene e chi ha la possibilità si paga l'assistenza sanitaria privata.
Quello che ti posso dire è di valutare con tua moglie bene sia quello che lasci che quello che andrai a trovare e vedere la soluzione migliore.
Un saluto a presto!
Jacopo
Io studio relazioni Internazionali e mi occupo dello sviluppo economico sociale dei paesi in via di sviluppo, soprattutto del Brasile. Secondo modelli macroeconomici e sociali, se il Brasile continerà a svilupparsi a questo ritmo diventerà una delle maggiori potenze economiche mondiali. Già adesso a livello di potere d'acquisto Italia e Brasile non sono così distanti!
RispondiEliminaTu Jacopo vivi nel Nord est, mi sembra stai generalizzando un po troppo. San Paolo per esempio è una delle città più dinamiche del mondo con moltissime opportunità di lavoro e ritmi di vita da metropoli giapponese. Parlare di inaffidabilità o di ostacoli culturali in un contesto del genere mi sembra ridicolo. Curitiba, sempre nel sud, per fare un altro esempio è considerata da molti la metropoli più vivibile al mondo. Io penso che per un laureato valido in questo momento ci possano essere molte opportunità di lavoro.
Giovanni
Ciao GIOVANNI,
RispondiEliminaprima di tutto ti voglio ringraziare per il tuo commento molto interessante.
Quando scrivo nel blog sempre sottolineo il fatto che la mia esperienza per lo più riguarda il nord-est, cerco sempre di evitare di generalizzare, anzi cerco di essere il più preciso possibile anche in base alle mie esperienze.
Per quel che riguarda Sao Paulo, Curitiba ed il sud in genere, condivido la tua opinione, li c'è il motore del Brasile.
Come dico già da un po' di tempo ad alcuni miei amici, sono curioso di vedere se le varie problematiche, che il Brasile ha (corruzione, povertà, violenza, sanità e scuola pubblica), con la crescita economica che è in essere nel paese e che si prospetta nei prossimi anni, si risolveranno, si attenueranno o si amplificheranno.
Grazie ancora per la tua opinione Giovanni, spero di vederti ancora scrivere da queste parti, ciao!
Jacopo
ciao Jacopo, io sono un amante di Rio de Janeiro , ho la fortuna di avere un appartamento a Ipanema e di esserci s1to circa 30 volte in 6 anni. da poco tempo sono in cassa integrazione e a marzo 2009 ho deciso di recarmi a rio per alcuni mesi e cercare lavoro li.
RispondiEliminaquello che vorrei chiederti è :
con il visto da turista , è possible essere assunti da una società brasiliana?
il visto dura 3+3 mesi?
al termine dei 6 mesi quanto tempo deve passare per avere il visto rinnovato?
avendo una casa di proprietà a rio, esiste um "jeito" per ottenere sto benedetto visto??
ciao e grazie
Peppo
A leggere queste cose mi viene il terrore...
RispondiEliminaCiao a tutti,
sono Davide.
Allora, mi sto per trasferire in Brasile. Ho 27 anni una laurea in Scienze Politiche + un master in Relazioni Internazionali.
A Febbraio mi sposo con una ragazza brasiliana.
Originariamente volevamo venire a stare in Italia, ma qui è molto dura. Lavoravo per una multinazionale e avevo dei bellissimi 1150€... assolutamente inutili per vivere a Milano, dato che un monolocale costa non meno di 500€ più spese condominiali. Tradotto: disastro.
Allora abbiamo pensato la soluzione inversa. Vado io lì.
Si parla di São Paulo e lei lavora per Serasa, guadagna 3000R$ e si permette tranquillamente una casa di 70mq in Vila Mariana. Risparmia circa 1000R$ al mese.
Io ho via qualche soldo e avendo fatto diversi conti riesco a mantenermi fino ad Ottobre senza lavorare.
Ovviamente spero di sistemarmi molto prima.
Il problema è: ma è così tragica la situazione?
In una città di 11 milioni di abitanti non c'è spazio per un poveretto europeo?
Col visto permanente, tra l'altro. Quindi zero sbattimenti per avere un visto.
Anche i miei genitori mi danno del pazzo e insistono sulla questione del perché andare a fare il dipendente in Brasile... sarà forse che qui con 1000€ non sopravvivi?
Che magari un laureato, più master, più inglese fluente, più stage negli USA più diverse esperienze lavorative anche in multinazionali import/Export possa avere un chance in più?
Ad ora l'offerta più remunerativa avuta qui in Italia è stata da una banca, ma non mi interessa. La paga è buonina, ma 8 mesi di cassa non mi interessano e tutto quel mondo, in realtà è a me estraneo.
Un altro campo dove vorrei entrare è quello pubblicitario, ma per due anni almeno si sta sotto i mille euro di stipendio. Niente vita, ancora.
Alle volte mi rendo conto che non dovrei leggere in giro per internet, perché non so chi parla, non so che esperienza ha, non so che persone sono. Magari è per quello che non trovano nulla.
Magari è gente che va lì alla disperata, senza visto, senza contatti e pensa di vivevere facendo il cameriere. non so.
Anche qui in Italia sento piangere che non c'è lavoro... in realtà c'è, il problema è semmai che all'inizio è pagato molto poco e la vita è maledettamente cara. Assurdamente cara.
Insomma, che speranze avremo mai in Brasile?
Morirò di fame e a 30 anni mi ritroverò qui in Italia rovinato, divorziato, senza una lira e con tutti che mi guardano con pietà?
O c'è qualche speranza di trovare un lavoro decente, sbattersi per due anni e poi tornare in Europa?
Ho notato che in Brasile sono molto giovani negli uffici, pure i dirigenti. robe tipo età media di 10 anni inferiore!
Ci sarò spazio per un vecchietto di 27 anni?
Q medo :(
Ciao a tutti,
Davide
Ciao DAVIDE,
RispondiEliminasecondo me dovresti contattare aziende italiane che lavorano in Brasile, se sei specializzato come dici non dovresti avere problemi, mandagli il curriculum al più presto:
http://www.italtrade.com/countries/americas/brazil/empresas.pdf
Fai bene a fare di testa tua ed anche a non credere a tutto quello che trovi scritto su internet.
La mia esperienza riguarda direttamente per lo più il nord-est del Brasile e siccome riguarda me direttamente, invito sempre le tante persone che mi scrivono a fare la propria esperienza personale in Brasile a prescindere da quello che trovano scritto qui.
Secondo me è importante formarsi un'esperienza diretta e non pendere dalle labbra di qualcun altro, in questo caso me.
Io ti auguro davvero il meglio e tanto tanto successo per te in Brasile e fatti sentire ogni tanto per aggiornarmi ed aggiornarci sulle novità. Grazie per il tuo commento Davide, a presto!
Jacopo
Ciao PEPPO,
RispondiEliminaNON POTRESTI LAVORAREREGOLARMENTE, LA SOCIETA' TI DOVREBBE RICHIEDERE ESPRESSAMENTE E SE TUTTO ANDASSE BENE, TE OTTERRESTI IL VISTO DI LAVORO CHE PENSO SAREBBE RECAPITATO AL CONSOLATO BRASILIANO IN ITALIA;
IL VISTO TURISMO DURA 3+3 MESI;
AL TERMINE DEL PERIODO DEVI PASSARE SEI MESI FUORI DAL BRASILE;
SECONDO ME AVERE LA CASA DI PROPRIETA' NON INCLUDE LA POSSIBILITA' DI OTTENERE UN VISTO AUTOMATICAMENTE;
SE HAI UNA FIDANZATA BRASILIANA MA NON SEI SPOSATO PUOI RICHIEDERE IL VISTO PER CONVIVENZA(uniao estavel).
Un saluto a presto e tanti auguri di Buon Natale!
Jacopo
ciao jacopo,complimenti"finalmente"un blog serio e dettagliato,io vivo a fortaleza da 3 anni ho una lavanderia e due appartamenti che affitto a turisti,unica cosa che non mi trovo e sul caro vita io facendo nuna vita normale (ho 30 anni)andando una volta a settimana a cena e 1-2 volte a settimana in discoteca non supero mai i 2000 reais mensili
RispondiEliminauhgfvbjjn
RispondiEliminaCiao a tutti mi chiamo Eugenio , ho letto i vari annunci e considero quello che ha detto Jacopo in linea di massima molto veritiero , vivo qua in Salvador da quasi 3 anni stabile , ho un visto permanente come investitore , posso dire che lavorare QUA NON E FACILE.In primis la burocrazia secondo me tantissima , poi dipende molto se vuoi aprirti una micro inpresa dove la pressione tributaria e'certamente piu' bassa e non si hanno piu' di 9 dipendenti conviene assai o una ltda che ha dei costi ben superiori .Ma quello che vorrei mettere in guardia da chi ha l'intenzione di aprirsi una attivita' attenti a chi assumete ..mettetevi in regola , non lavorate con i dipendenti senza essere cadastrati cioe' regolarizzati , i dipendenti prima o poi se non gli pagate i vari contributi vi denunceranno nel ministero del lavoro e dovrete pagare multe salatissime ..e sufficente solo che un vostro dipendente si procuri 2 persone di sua fiducia per essere nella ragione totale pizzicarti in fallo .è' un attimo .. questo chiaramente dipende sempre dall'attivita' che vorrete aprirvi ..se potete e se ce la fate cercate di essere il piu' autonomi possibili ,ma se non ce la fate cercate sempre di assumere personale che abbia gia un curriculum e buone referenze ..il famoso passa parola a volte serve ...e poi come dice jacopo un buon Contador(il commercialista) e molto inportante vi evitera' parecchie rogne burocratiche sopratutto perche' la riceita federal che non è altro che il nostro ministero dele finanze sta molto accorto con gli investitori stranieri ..e attenti a come inportate i vostri soldi fatelo attraverso le banche che possono essere statali o private ..Es.Banco do Brasil , Bradesco , Caixa economica , le spese per la trasferenza da una banca italiana a una banca brasiliana non solo alte non fate assolutamente lavaggio di capitale e se decidete di portare un capitale superiore a 9.000 reais che e il massimo consentito alla dogana se gli dichiarate non pagherete nessuna tassa se altrimenti vi pizzicano aplicano il 100% della somma che vi troveranno ..m ripeto per chi ha voglia di investire consiglio il trasferimento del propio capitale attraverso le banche ..C' charamente un problema grosso ..non potete aprire un conto corrente in banca se non avete un visto o permanente come investore ., capitale minimo da investire sono 50.000 dollari o la soluzione alternativa per chi ne ha voglia e vuole richiare è il matrimonio , oppure effettivamente una onvivenza stabile registrata in un cartorio il famoso Jetinho brasileiro che non e altro che fare le cose illegali poi vi puo'costare caro..scusate per la lungaggine , ma mi sentivo in dovere come cittadino italiano di chiarire un po' la situazione e farvi capire che la burocrazia per poter lavorare e complessa , ma fattibile ... In Brasile e sopratutto il nord Est del Brasile è meraviglioso viverci ma dovete rispettare le regole per non trovarvi poi in varie rogne .Chi pensa di venire a vivere e stabilirsi per fare di testa propia pensando di superare gli ostacoli facilmente avra' solo che delle amare sorprese..Io fortunatamente lavoro da piu' di 2 anni nel settore del trasporto pubblico lavoro con un piccolo autobus di linea e lavorando con i miei dipendenti in regola ho sempre evitato problemi ..e spesso ci hanno provato i dipendenti licenziati ..qua e una norma durano al max 1 anno e poi fanno corpo molle per essere indenizzati mettendomi nella giustizia del lavoro ,ma pagando sempre tutto e in regola ho evitato qualsiasi problema .Per chi volesse dei charimenti sono qua .Puo'scrivermi anche in privato :eumagna@msn.com.Un salutone per jacopo che sto vedendo che sta facendo un buon lavoro per istruirvi nel migliore dei modi .Ciao a tutti
RispondiEliminaEugenio
ciao jacopo,
RispondiEliminaottimo il tuo post, che tra l'altro mi sta convincendo ad andare a vivere in brasile appena saro' in pensione (tra 2 anni). dalle cifre che ho letto vivrei tranquillamente, io e mia moglie, con la mia pensione senza aprire nessuna attivita'.
Preferirei un paesino piccolo e nn necessariamente sul mare, ma cmq nn lontano dalla costa e lontano dalla confusione.. e con clima caldo visti i nostri acciacchi eheh.
la vedi una cosa possibile?
che zona consigli?
ci sarebbero problemi a vivere la' continuando ad avere il conto corrente in italia (cosa che preferisco)?
e' facile avere i permessi di soggiorno?
questo e' quanto per il momento.. aspetto una tua gentile risposta.
grazie. a presto.
Gianfranco.
Ciao ICE,
RispondiEliminati ringrazio davvero tanto per il tuo contributo che considero molto importante, anzi ti invito a scrivere più spesso sulle tue esperienze, così che ci possa essere un confronto aperto anche con gli altri amici del blog.
Ciao grazie!!!
Jacopo
Ciao EUGENIO,
RispondiEliminahai dato davvero un bel contributo per tutte quelle persone che stanno decidendo di trasferirsi in Brasile a lavorare.
Ti ringrazio e ti invito a passare ancora da queste parti per scrivere qualsiasi cosa tu possa ritenere utile alla "causa italiana" in Brasile.
Desejo pra voce muuito sucesso com a sua empresa de transporte!!! Abraço
Jacopo
Ciao GIANFRANCO,
RispondiEliminail conto secondo me lo puoi mantenere benissimo in Italia, magari ti puoi organizzare aprendolo uno in Brasile dove poter trasferire soldi in caso di bisogno o nel caso di cambio molto favorevole.
Per quel che riguarda i permessi di soggiorno per te che vai in pensione ti consiglio di leggere questa pagina http://www.consbrasroma.it/it/vistos/visto_perm1c.html
Le zone da preferire secondo me sono soggettive ed io per lo più conosco luoghi nello stato di Bahia, forse la città di Belmonte a sud dello stato di Bahia potrebbe fare al caso tuo, la ci vivono i nonni di mia moglie, segui il link per vedere l'ubicazione http://maps.google.it/maps?hl=it&q=belmonte+bahia&ie=UTF8&ll=-15.862072,-38.872848&spn=0.0303,0.05579&t=h&z=15&iwloc=addr
Se poi altre domande contattami pure, a presto!
Jacopo
Non ho ancora letto per intero il tuo post, ma l'inizio mi è sembrato un flashback della mia stessa esperienza. Ho viaggiato spesso senza mai tornare, poi nel 2001 sono andato a Bahia. Beh, non ho acnora smesso di andarci.
RispondiEliminaHo visitato Salvador, Ilheus, Recife e Olinda, Manaus, Fortaleza, e ad agosto vado con amici a Natal.
Come vedi lo slogan che hai messo all'inizio ha proprio ragione. Stasera (da casa) leggo tutto il post. Posso linkare il tuo post nel mio blog?? Ciao
Ciao a tutti, a 43 anni decidere di cambiare vita, che opportunità ci sarebbero, ottime doti manageriali, commerciali e di vendita.
RispondiEliminaGrazie a tutti per i consigli e suggerimenti.
Ciao Jacopo, ti faccio i complimenti per questo blog, molto utile e interessante. Dovrei pianificare una visita in Brasile (San Paolo o limitrofi) nel mese di aprile per varie ragioni (...) e desidererei sapere se ci sono le possibilità per avviare un'attività orientata allo sviluppo di siti web o di software applicativo web oriented o di collaborare con webagency o similari. Un'altra curiosità, il visto ha un valore di tre mesi a partire dalla data di arrivo, ma se mi fermo una sola settimana e poi ritorno un'altra settimana dopo due mesi il periodo di permanenza risulta essere di due settimane o del tempo trascorso dal primo ingresso? Potrebbe essere che per i primi tempi possa rmanere soo una settimana una volta al mese o ogni due mesi. Ovviamente svolgo queste attività in Italia e non mi è possibile lasciarle completamente e soprattutto subito. Potrei comunque gestire alcune attività legate al web anche dal Brasile (o da quaunque altra parte del mondo).
RispondiEliminaGrazie per l'eventuale gradita risposta.
Alessandro
Ciao ANTONELLO,
RispondiEliminati ringrazio per il tuo commento...certo che puoi linkare il mio post del tuo blog.
Ciao a presto!
Jacopo
Ciao STEFANO,
RispondiEliminaio spesso consiglio di mandare curriculum ad aziende italiane che operano in Brasile ed è quello che consiglio anche a te, penso possa essere interessante per chi desidera provare un'esperienza brasiliana.
Ciao a presto!
Jacopo
Ciao ALESSANDRO,
RispondiEliminaper quel che riguarda il visto è molto semplice, se tra i due periodi in cui stai in Brasile non passano sei mesi, uno si unisce all'altro, quindi se stai una settimana e dopo un mese ritorni e stai un'altra settimana, i due periodi si uniscono e parteciperanno al calcolo per i periodi successivi.
Quando, invece, passano sei mesi è come se tutto il periodo precedente si azzerasse.
Per quel che riguarda l'altra domanda, contattami personalmente così ti lascio l'indirizzo email di una persona che forse può rispondere al tuo quesito.
Ciao a presto!
Jacopo
caro jacopo anche io voglio aggiungere i miei complimenti per il sito a tutti quelli che ti sono arrivati,io in brasile ho gia'visitato due volte recife ma il mio prossimo viaggio vorrei farlo nel sud,mi hanno detto che florianopolis e'bellissima...ci sei stato?puoi darmi un consiglio?grazie e ancora complimenti...ti saluto...
RispondiEliminaCiao Jacopo, ho trovato il tuo blog per caso... sono stato in ferie a Maceiò quest'estate e me ne sono innamorato..sarà che ero in ferie ma la voglia di trasferirmi li è tanta, come dici tu il vero scoglio è il lavoro, poi ho visto poco per quel che riguarda la vita lavorativa.
RispondiEliminaciao Jacopo,mi chiamo Andrea e ti scrivo da Bologna.Innanzitutto complimenti per il tuo blog,veramente tutto quello che hai scritto non fa una piega, è la pura realtà.io in Brasile (a rio), ci sono stato la prima volta nel 1999 dove ho conosciuto la mia ragazza (ora diventata mia moglie e mamma di un bimbo bellissimo che ha la doppia cittadinanza visto che adesso si può dare la cittadinanza brasiliana a chi è nato fuori dal brasile da un genitore brasiliano) e da allora ci sono stato circa 13/14 volte (ho perso il conto). Lei è di rio de janeiro (città stupenda) e quando abbiamo deciso di dove vivere (anche se ero e tuttora sono stra innamorato del brasile)il mio realismo mi ha spinto a decidere per vivere in iatlia dove almeno avevo un lavoro (lei non lo aveva e non avevo soldi da parte per fare qualcosa). un consiglio che dò a tutti è quello di stare abbastanza tempo (anche tornarci più volte prima di decidere dove stare se in italia o brasile) perchè man mano che ci vai ti rendi conto di tanti problemi ai quali noi non siamo abituati (nè meglio nè peggio è un'altra Nazione con i suoi pregi e i suoi difetti): burocrazia incredibile peggio che qua secondo me (per sposarmi in brasile ho dovuto fare tanti di quei documenti che alla fine l'ennesimo cartorio non sapeva più dove mettere il timbro e il selo, un mio amico italiano per aprire un azienda ci ha messo mesi e ha dovuto dare pure mazzette in giro), la violenza (devi ricordarti in certe zone della città (non sto parlando di favelas) di alzare i finestrini dell'auto ) e non dare mai nell'occhio (a mio cognato l'hanno assaltato in macchina un mese fa e glil'hanno rubata) portando in giro pchi soldi, il costo della vita sempre più cara (mentre il cambio euro real si abbassa) e poi l'inaffidabilità dei brasiliani (non tutti ma buonissima parte) nel campo lavoratirvo. ho un mio amico (quello di prima) che lavora a san paolo che con grande fatica sta mettendo su un azienda di import di vernici fatte in itlia e mi raccontava di gente che agli appuntamenti arrivava bella tranquilla con ore di ritardo (uno si è presentato dopo una settimana esatta alla stessa ora!!!!)per non dire di quelli che non lo pagavano o che gli hanno fatto causa chiedendo soldi (confermo quanto letto sopra). Per riassumere la voglia di venire a vivere in questo paese è tanta ma non avendo soldi da parte, non volendo fare il dipendente in brasile (tieni conto che a quanto so io i dipendenti sono molto meno tutelati che in italia, hai meno settimane di ferie che puoi prendere solo dopo un anno che lavori e poi tutte insieme , con un salario basso da vivere in città (come rio molto care) (la soluzione migliore essere pagati in euro, concordo). L'ultima volta che sono venuto ho fatto dei colloqui con società brasiliane che si occupano del mio settore (mi occupo di bonifiche di siti contaminati e di ambiente in generale) e ho visto che si stanno muovendo tantissimo anche qua, ci sono delle belle proposte per collaborare (ci torno di nuovo a giugno) però (ripeto una cosa già scritta nel blog) finchè non c'è niente di firmato con i brasiliani non puoi essere certo di nulla a parole sono bravissimi ma poi quando si stringe spesso ti rimane nulla tra le mani (vedo anche mio suocero brasiliano che ha lo stesso problema quindi....). staremo a vedere per intanto ancora complimenti caro jacopo scusa se mi sono dilungato spero di avere dato quanche info in più sul brasile. Um abraço, andrea
RispondiEliminaCiao ANONIMO,
RispondiEliminati ringrazio per i complimenti, fanno sempre molto piacere e non sono mai abbastanza.
Per quel che riguarda Florianopolis, posterò notizie a breve quindi continua a seguirmi, ciao a presto!
Jacopo
Ciao ALE,
RispondiEliminati ringrazio per aver lasciato il tuo commento e ti invito ha raccontare un po' della tua esperienza in Brasile, trovi il link all'inizio della home page del blog.
Ciao a presto!
Jacopo
Ciao ANDREA,
RispondiEliminati ringrazio per la tua bella testimonianza, sono sicuro che sarà molto utile a tutti gli amici che seguono questo blog e spero di rivederti presto scrivere altri preziosi consigli qui da queste parti.
Ciao un abbraccio!
Jacopo
Ciao Jacopo
RispondiEliminami chiamo Antonio e vivo stabilmente a Salvador dal 2005 con qualche puntatina a Natal . Confermo le informazioni che hai dato sul tuo blog . A proposito dei famosi 3000 RS al mese ho pubblicato di recente sul mio blog http://vivereinbrasile.blogspot.comun articolo aggiornato sui costi della vita in Brasile , con riferimento al Nord Est . Volevo aggiungere un particolare che sarà oggetto di un approfondito articolo in futuro , l'aspetto sanità pubblica . Quello che i brasiliani chiamano SUS ma che altro non è se non un modo rapido per prendersi una "infezione ospitalare" . La maggior parte dei brasiliani che possono comprano un " Plano di saude " ovvero una assicurazione che in caso di malattia paga ... che cosa ? Questo è un altro problema . Il contratto è generalmente pieno di cavilli giuridici e va letto con molta attenzione . Generalmente poi per i primi 6 mesi pagate la tariffa completa ma ricevete una assistenza ridotta . La chiamano " carenzia " , tanto per evitare truffe da parte di persone già ammalate e che fanno l'assicurazione per ricevere subito il beneficio . La tariffa mensile , indicizzata annualmente , varia a seconda della età . Essendo la vita media dei brasiliani inferiore alla nostra , un individuo di 55 anni raggiunge già il massimo della tariffa : dagli 800 ai 1000 reais al mese . Si avete letto bene : al cambio attuale sono 250- 350 euro al mese ! Questo va spiegato a tutti i pensionati italiani che intendono spostarsi in Brasile per viverci stabilmente . Il costo del piano di salute poi non include le medicine . Io ho avuto bisogno urgente di 5 iniezioni di eparina , che in Italia sono erogate gratuitamente dal servizio sanitario nazionale italiano . Qui ho dovuto acquistarle per 600 R$ ( 200 euro !). Pertanto prima di qualsiasi cosa pensate al problema salute : non è brincadeira .
Ciao Jacopo, ho letto con interesse la tua lucida analisi dell'esperienza Nordestina. Faccio parte anch'io della comunita' d'Italiani che si sono innamorati del Brasile (del Nordest concretamente) e, naturalmente di una ragazza bahiana... Ho fatto gia' tre viaggi l'anno scorso da un mese ciascuno da Salvador fino a Sao Luis do Maranhao per individuare una citta' coloniale dove mettere su una pousada. Purtroppo, Unicredit all'inizio di quest'anno ritratto' l'offerta di credito che mi aveva fatto prima dello scoppio della crisi finanziara, facendomi abbandonare ogni piano del tipo. Probabilmente, hai ragione riguardo alla concorrenza tra diverse pousadas anche se non tutto il Nordest non e' cosi saturato come Salvador per esempio...In ogni caso, la mia ragazza mi suggerisce che ci possono essere possibilita' d'investimento nell'industria del materiale da costruzione. Infatti, lei due anni fa lavorava per un'azienda di Salvador che stampava mattoncini, sanpietrini e altro materiale da utilizzare nell'edilizia e che apparentemente faceva buoni profitti. Sembra che il suo ex-capo avesse allestito l'impresa solamente con 50,000 reais. Ti sembra realistico e fattibile come progetto? Grazie per il consiglio. Andrea
RispondiEliminaCiao Jacopo, sono Angelo, di Udine e anch'io essendo un innamorato del Brasile da sempre, intendo prima o poi trasferirmi in quel meraviglioso paese. Per aiutare ancora un pochino questa decisione ho pure sposato una fantastica ragazza di Natal, dalla quale aspettiamo per fine agosto un maschietto in arrivo... l'unica cosa che ancora mi trattiene dal fare le valigie è che fortunatamente ancora ho in vita entrambi i genitori qui in italia, con i quali mia moglie si trova a meraviglia, e mi sentirei veramente un verme a lasciarli da soli negli ultimi loro anni... Mia moglie si trova molto bene qui in italia, abbiamo casa nostra in un bellissimo posto, ma anche casa nostra in un bellissimo posto a Natal... saudades do Brasil, nostalgie della famiglia in italia, intanto pensiamo di far trascorrere i primi anni di scuola del nostro pargoletto in italia, poi si vedrà! ...logicamente iscriveremo il piccolo nel consolato brasiliano di milano, per non toglierli l'occasione in futuro di poter scegliere!
RispondiEliminaComplimentoni per il blog! è la prima volta che mi capita di scriverti e mi fa tanto piacere condividere tante idee!
Um abraço!
Angelo.
Ciao, Grazie del post io in brasile non sono mai stato ma ci vorrei venire con mia madre.
RispondiEliminaSono laureato in biologia e stò prendendo una seconda laurea in agronomia.
Quello che a me piace del Brasile (mia stupida idea magari) e che sembra un paese in marcia verso un futuro mentre l'italia (e l'europa) mi sembrano arrivate da un pezzo. Per un giovane pare un giusto compromesso poichè in via di sviluppo ma non sottosviluppato in modo estremo. Poi ovvio il clima del nord est e la varietà di paesaggi.
Io sono interessato ad attività come allevamenti pesce, esportazione legno, coltivazione frutta esotica, esportazione pellame( anche coccodrillo), produzione bioetanolo da alghe, produzione mozzarella (che và sempre)... insomma niente di turistico ecco. Ci sono possibilità il governo investe al riguardo, una discreta somma ce l'ho ma volevo sapere se il governo incentiva.
A parte il solito investimento immobiliare, mi han detto anche che li le obbligazioni rendono molto. Insomma non sono stato folgorato da qualche Brasiliana a me interessa molto pensarci sul serio a vivere li, ma non vorrei fosse una bolla di moda che poi scoppia.
Anche se questo non lo potrai sapere neanche te volevo una tua opinione sicuramente + valida della mia.
Marco
Ciao ANTONIO,
RispondiEliminati ringrazio davvero tanto per il commento che hai lasciato, sono sicuro che sarà utile a moltissimi amici che visitano questo blog.
Spero di vederti scrivere ancora qui, ciao a presto!
Jacopo
Ciao ANDREA,
RispondiEliminaper quel che riguarda la tua domanda specifica non so risponderti, quello che posso dirti è che nelle zone di Salvador e soprattutto quelle costiere ma non solo stanno costruendo molto, quindi se tirano le costruzioni...deve tirare anche il tipo di industria che te hai menzionato.
Un abbraccio a presto!
Jacopo
Ciao ANGELO,
RispondiEliminati ringrazio davvero tanto per il commento che hai lasciato, traspare davvero la felicità che vivi con tua moglie e quella per l'arrivo dell'Erede. Io ti faccio tanti auguri per tutto e tienimi aggiornato sugli avvenimenti e ricorda che sei sempre il benvenuto qui!
Ciao a presto...
...Jacopo
Ciao MARCO,
RispondiEliminacapisco benissimo le intenzioni che hai ma non sono in grado di rispondere in maniera completa alle tue domande.
Quello che ti posso dire è di andare a visitare il paese prima di prendere una decisione così puoi valutare meglio la situazione toccandola con mano.
Un abbraccio e grazie per avermi contattato!
Jacopo
Ciao Jacopo e tutti. Vorrei trasferiemi in Fabrizio
RispondiEliminaBrasile in tempi molto brevi. Avrei pensato a Buzios, che ne dite? Vorrei seriamente prendere contatti con persone che sono interessate ad iniziare questo percorso o che siano già resisdenti in Brasile per persare ad opportunità lavorative.
Ciao e grazie,
Fabrizio (lauri_fabrizio@libero.it)
Ciao Yacopo, mi chiamo Mariel e stamattina cercando fra i vari siti mi sono data l'opportunita' di leggere fino in fondo il tuo blog.
RispondiEliminaPrendo una pensione di reversibilta' Imps e la mia amica Simonetta INPDAP dipendente ospedaliera. Anno scorso dopo un'aspettattiva richiesta a lavoro sono partita come volontaria per la Bolivia e il Peru', inutile dire che al mio ritorno tutto mi stava stretto, specie per l'opera che avevo fatto lavorando come terapista con metodologie italiane in Istituti di bambini abbandonati e con adolescenti in carcere.
Ho pensato che ormai il mio cerchio si era chiuso in Italia e il desiderio di voltare pagina nella mia vita dopo avere messo a posto ogni cosa, casa, lavoro, (andando in pensione anticipatamente) ecc...
per questo anno avevo ancora delle cose da sistemare cosi'ci siamo presi un congedo sabatico di un anno andando alle canarie ed e' qui che abbiamo ora casa e preso residenza per il momento, prima di rimettere in questione la nostra lista. India, Mexico, ma sopratutto Brasile.
Perche' le Canarie? abbiamo scelto un posto con il buon clima che fosse vicino all'Italia per fare ritorno veloce in caso di bisogno.. ma sopratutto per il fatto che qui c'e' la defiscalizazione. ma in questi giorni ho ricevuto email dal consolato che mi risponde che contrariamente a quanto l'Istituto in Italia ci aveva detto per l'IMPS e' ok mentre per l'INPDAP non se ne parla.
Cosi' siamo qui alle Canarie cercando di rimettere in discussione il tutto e pianificare gia' da ora la nostra decisione di spostarci.
Nella lista era compreso il Brasile e dali' abbiamo iniziato le ricerche.
allora:
1- che opportunita' abbiamo di vivere come donne sole pensionate in Brasile magari nel Sud dove mi hanno detto che la criminalita' meno sentite
2- il visto e' solo per 6 mesi giusto?
chiedo:poi uno puo' spostarsi altro confine per qualche giornoiper fare ripartire i 6 mesi?
3- che ne e' della defiscalizzazione li?
4- con quanto si puo' affittare una casa decorosa vicina al mare?
5- con quanto e' possibile vivere, considerando che non siamo come i giovani che scrivono nel tuo blog e hanno l'esigenza di pub e discoteche?
Insomma ti chiedo piu' informazioni per quei pensionati che avendo svolto una vita di lavoro vogliono trasferirsi in un posto dal clime caldo e con la possibilita' di vivere bene con la propria pensione , non che' esplorare altri lidi , persone, culture ed energie!!
Ti ringrazio per l'attenzione che vorrai mettermi nel leggere queste mie righe e darmi l'occasione di inviarti un raggio di luce per il tuo giorno con un sorriso colorato.Mariel
ciao Jacopo, mi chiamo eliana e comprendo l amore per bahia, ci sono stata 2 volte e ogni volta per 3 mesi e quest anno ci ritorno, ho la fortuna di avere veri amici in salvador e sono splendide persone, vorrei andare a viverci ma ho ancora l incertezza che mi accompagna...........un cambio totale di vita lasciando qui i miei genitori e amici.....e buttandomi in un mondo che comunque è diverso dal nostro anche se bellissimo!per quanto riguarda criminalità, servizio sanitario tasse e documenti x aprire attività penso che l italia sia peggiore del brasile o meglio anche qui da noi c è di tutto e di più, non deve esser questo uno scoglio, io prima o poi ci andrò a vivere ma voglio farlo con la testa oltre che con il cuore e concordo di andarci un paio di volte prima di fare questo grande e stupendo passo,a novembre sarò a piatà magari avrò modo di vederti e farti domande esaurienti x aprire un attività in zona!Complimenti per il blog, um abraço
RispondiEliminaCiao,sono Giancarlo, sono appena stato lasciato da mia moglie brasiliana dopo 4 anni di matrimonio in Italia, senza capire ancora il motivo, nonostante avessi dato nell'ultimo periodo la mia disponibilità a trasferirci in Brasile (Piracicaba) visto il suo non trovarsi piu bene in Italia e la scarsa salute dei suoi genitori. Di tante cose che avete scritto mi trovo daccordo, ma sembra quasi che lo stiate massacrando questo Brasile. E' vero io ho solo fatto 3 viaggi sempre nel paese di mia moglie e probabilmente parlo da turista e allora non sono entrato proprio nel vivere la vita lavorativa quotidiana, ma ci vorrei tentare, anche perchè qui in Italia non mi è restato piu nessuno, parlo di amici, e vorrei dopo questa batosta familiare tentare una nuova vita, anche li nel paese di mia moglie che lo conosco benissimo e dove ho un sacco di amicizie, e dove tutti mi aspettano sempre con gioia.
RispondiEliminaTramite mio cognato che fa il mio stesso lavoro sembrerebbe che avessi la possibilità di lavorare nella sua stessa azienda come OPERATORE MECCANICO SU IMPIANTI E MACCHINE COMPUTERIZZATE, im poche parole chi lavora su torni e frese cnc.
Li nella città crisi permettendo è molto richiesto questo lavoro, perchè la città è industriallizzata, e sembra che paghino bene, vedo mio cognato e altre persone che conosco dello stesso ramo, per dire una persona lavora alla caterpillar, non hanno problemi economici come dite voi, hanno la loro bella casetta di 100mq con il loro giardino, la loro famiglia e vivone tutti felici e contenti e non si fanno mancare niente. Sarà una mia impressione? Ma quello che mi interessa di più è la loro apertura (parlo in generale) il loro affrontare la vita sempre in maniera allegra, il ritrovarsi sempre alla sera, anche solo sotto casa a fare una chiaccherata, fare un xurrasco, tutte queste cose che penso le avrete notate anche voi....
Anche perchè si lavorare, ma bisogna anche viverla questa vita, visto che ce nè una sola!!
Probabilmente sbaglierò farò la mia più gran cagata, ma restare in Italia mi incomincia a diventare stretto. Cosa mi consigliate? Ripeto, il mio cambiamento è dovuto anche dal fatto che qui sono solo, l'unica cosa era mia moglie, cosi avevamo impostato il nostro matrimonio, mentre la nel suo paese, ho una gran famiglia.
Sono pazzo? boh!! consigliatemi, e se qualcuno sa come bisogna fare con vari documenti o visti, mi informi!!
Ciao FABRIZIO,
RispondiEliminaspero tu trova un compagno di viaggio che possa aiutarti a realizzare il tuo sogno. Ciao a presto!
Jacopo
ciao,avendo una liquidita di 15.000-10.000 euro e nessuna rendita,e volendomi trasfeire in Brasile,cercavo dei suggerimenti utili,che tu son sicuro saprai darmi,grazie
RispondiEliminaCaro Jacopo
RispondiEliminaTutto questo è vero?
Sai, non conosco questo "Brasile", perché sono brasiliana del sud. heheheh
Sì, il Brasile è troppo grande pieno di problemi, ma ha un cuore anche troppo grande.Un abbraccio.
Fabiola
Ciao MARIEL,
RispondiEliminaal sud del Brasile più o meno le temperature si avvicinano alle nostre; il visto di turista è per sei mesi, sei dentro e sei fuori; per quel che riguarda la defiscalizzazione non so aiutarti; l'affitto forse 600/900 reais e poi c'è da pagare il condominio, del prezzo molto influisce il quartiere dove si trova la casa; per vivere secondo me 2500/3000 reais al mese a stare bassi, molto bassi.
Tanti saluti a presto e...tienimi aggiornato!!!
Jacopo
Ciao ELIANA,
RispondiEliminati ringrazio davvero tanto per i complimenti, davvero ci possiamo incontrare a fine anno a Salvador così da scambiare punti di vista ed opinioni. Intanto tienimi aggiornato, ok?
Tanti saluti!!!
Jacopo
Ciao GIANCARLO,
RispondiEliminami dispiace per quello che ti è accaduto ma sei sicuro che buttarti in Brasile subito può essere la scelta giusta, mio consiglio ragiona a mente fredda spesso quello che cerchiamo lontano, è vicino a noi, per non dire dentro.
Tanti saluti e...tienimi aggiornato!!!
Jacopo
Ciao GIOVANNI,
RispondiEliminasecondo me è meglio accumulare altra liquidità perchè con quella non ci fai molto.
Tanti saluti!!!
Jacopo
Ciao FABIOLA,
RispondiEliminacome dico sempre quello che racconto è la mia esperienza personale, io invito sempre ogni persona che mi scrive a fare la sua esperienza ed a non prendere per oro colato quello che dico perchè quello che può essere sbagliato per me può essere giusto per un'altra persona e viceversa.
Tanti saluti!!!
Jacopo
Ciao Jacopo, io mi trasferisco a Curitiba il primo Agosto. Sto leggendo di tutto per arrivare preparato a questa fantastica avventura. Concordo con un post precedente dove si dice che non va preso tutto per oro colato quello che trovi su internet (ho letto delle cose su Rio de Janeiro che l'Afganistan in confronto sembra il paradiso..). Sulla pagina dei miei segnalibri il tuo blog è registrato per primo perchè si trovano tante informazioni utili "veramente" e soprattutto concrete. non ti ho mai scritto e lo sto facendo per dirti che non sono assolutamente d'accordo con due affermazioni che fai: 1) "non andare se sei laurerato con ottimo stipendio, multinazionale, etcc." secondo me: esperienza internazionale!! non c'è un direttore che non è stato li, in più apertura di mente, curriculum 2) la frase dove dici: "se vai al sud puoi stare in italia" anche qui non mi trovi d'accordo, secondo me può essere interessante lavorare a rio o san paolo o belo o curitiba. comunque ti ringrazio per aver creato questo blog e credo di aver capito il tuo intento: quello di smontare le persone che vedono solo lati positivi e idolatrizzano il brasile. grazie ancora. abraços - Massimiliano da Torino
RispondiEliminaCiao Jacopo,
RispondiEliminacomplimenti per il blog!
Io vado in Brasile da diversi anni e ho una compagna bahiana da 3 anni. Per ora conviviamo a Roma ma la mia intenzione di trasferirmi a Salvador è forte. In Italia sono oltre 20 anni che lavoro in banca e non ce la faccio più. Ho a disposizione un capitale di circa 250.000 euro con il quale vorrei comprare 5 appartamentini sul litorale nord di Salvador (Itapua - praia do flamengo per intenderci) che poi vorrei affittare fisso a brasiliani. Ovviamente per trasferirmi lascerei il posto in banca qui e per il visto aprirei un'impresa con capitale di 50.000 dollari come richiesto. Pensi che con l'affitto mensile (non a turisti) dei 5 appartamenti a Salvador riuscirei a vivere dignitosamente con la mia comapagna? Entro i prossimi 6 mesi devo decidermi, quindi si accettano consigli! Graziue e ciao Marco
Ciao Jacopo,
RispondiEliminasto sempre più pensando di cqambiare totalmente la mia vita trasferendomi in brasile, a Salvador. Diciamo proprio lì perchè c'è una persona molto importante per me.
Cmq io sono laureato in ing. meccanica laurea triennale. Vorrei sapere cortesemente se potrei lavorare in brasile come ingegnere o tecnico in brasile con il mio titolo.
Ti ringrazio per la tua risposta.
Ciaooooo
Salve Jacopo, mi chiamo Matteo e ho 22 anni. Complimenti davvero per il blog! riesce a dare un'idea chiara su quello che una persona può aspettarsi da questo paese. Avrei una domanda da porti: l'anno prossimo (verso maggio o giugno) avrei intenzione di partire per il Brasile, più precisamente São Paulo, e trascorrere lì un paio di mesi cercando un lavoro e mantenendomi con quello più alcuni risparmi che ho tenuto per l'occasione. Là ho degli amici per cui non sarei completamente solo, ma quello che vorrei sapere è cosa devo aspettarmi? qualcuno mi dice che è troppo pericoloso andare da solo (sai le aggressioni ai turisti che si sentono ogni tanto), qualcuno che non è facile trovare un lavoro anche part-time, e che è troppo costoso! ovviamente so che con un part-time non ci si può mantenere granchè ma come ti dicevo ho tenuto dei risparmi per questo. Cosa mi consigli? grazie per un tuo consiglio e complimenti ancora!!
RispondiEliminaCIAO legilimens87,
RispondiEliminama tra tanti posti belli che esistono in Brasile (è più esteso dell'europa intera) proprio a San Paolo devi andare? E' una megalopoli cementificata e pericolosissima, non c'è nulla da vedere e il clima non è un gran che. Se proprio vuoi andare a sud allora molto meglio Rio de Janeiro (cidade maravilhosa), Florianopolis o Curitiba. Il nordeste, nel complesso, è molto meglio anche se c'è meno lavoro. ciao Marco
bravo
RispondiEliminaciao complimenti dai una chara idea del Brasile ,io mi trasferiro' con la mia famiglia a gennaio sto cercando soci per aprire una nuova attivita' se qualcuno e interessato la mia i mail domispratico@tiscali.it
RispondiEliminaciao...
RispondiEliminacon alcuni amici sto valutando la possibilità di fare un viaggio oltreoceano, il caso vuole in brasile e magari avere anche un'esperienza lavorativa... per quel poco che ora ho trovato via web tutto mi porta nello stato di bahia... ti lascio la mia mail, preferirei esprimerti i miei dubbi e le mie domande in privato... chopin_s@hotmail.com
ps
comoplimenti per il blog!!!!
ciao jacopo,
RispondiEliminami sono piacevolmente soffermato sulle tue riflessioni essendo tornato da 2 gg dalla mia esperienza bahiana, tra Salvador e dintorni. Confermo la faccia da cretino che guarda i colleghi pensando a quando ripartire e anche il pensiero di aprire una posada insieme alla mia donna, nativa di bahia ma che vive e adora l'italia ( dove c siamo conosciuti).
Quello che più nn ho gradito è stato: corruzione, furberie varie su noi italiani e controsensi assurdi.....
Nel frattempo c andrò spesso in vacanza e poi farò una valutazione ma penso che finirò lì solo per vecchiaia e non prima, dato che a me lo stile europeo piace e lì stanno maluccio in fin dei conti!!
Confermo però che per alcune cose sono avanti rispetto a noi e dovremmo cominciare a sorridere tutti di più.....basta leggi e proibizionismo in questo c**zo di paese
Fondamentalmente non è complicato. Il capitale, o, comunque, una fonte di reddito solida per mantenerti concorrenziale e il gioco è fatto. Tutto è comprabile in Brasile, e mi pare si sia tralasciato di parlare dell'influenza che riveste la necessaria conoscenza dei personaggi politici del luogo in cui si ha intenzione di insediarsi. Il Brasile è un paese in continua e costante campagna elettorale; quasi sempre oggetto di contesa tra famiglie che generazionalmente si tramandano i vari incarichi amministrativi. Stiamo parlando di qualcosa che travalica il maldestro e corporativo continuo tentativo del brasiliano comune di fregarti qualche centinaio di reais in cambio di servigi inutili e fraintesi. Parliamo di persone che hanno elevato il loro essere alla vendita su grande scala di promesse redistributive che, in fine dei conti, si realizzano solo parzialmente e fomentano la prossima battaglia politica con la famiglia avversa, contendente storica ai vari incarichi istituzionali. Ciò che interessa al brasiliano medio (specialmente nel Nord Est) non è un lavoro stabile e sicuro, ma la possibilità di non avere responsabilità pressanti e continuative; e i generi necessari alla semplice sopravvivenza. E' sufficiente analizzare il fattore climatico per intendere ciò. In cambio si immolano per te. Ho visto non so più quanti prefetti di paesi piu o meno piccoli comprarsi le grazie dei propri elettori con feste, rodei, e ottemperando alle varie piccole spese di quelle famiglie (e sono tante) che, in virtù di una innata insofferenza, preferiscono vendersi al migliore offerente piuttosto che affrontare veramente i problemi del mantenimento. Per l'amor del cielo lavoratori ce ne sono anche là; e quando li trovi ti rendi conto di cosa significa spaccarsi la schiena in un clima piuttosto torrido, soprattutto nelle prime ore pomeridiane. Il fatto è che non devi dar loro la possibilità di intendere mai quali sono le tue reali condizioni, e di porti fin dall'inizio in una situazione di supposta superiorità. sarai osteggiato, mal visto dalla comunità; ma immancabilmente corteggiato dai singoli nell'offrirti i loro servigi che, inevitabilmente dovrai vendere a caro prezzo (spesso bastano davvero poche decine di reais). Mai mostrare cedimenti o dubbi. So che è una visione terribile e che rimanda all'idea gia passata in questo paese al tempo dei "Coronel", ma purtroppo, benchè di tempo ne sia passato, l'impostazione è ancora questa (fazendero docet). Perciò: conoscenze nei vari uffici per l'espletazione dei documenti necessari (non si può immaginare quanti soldi si possono risparmiare); graduale ma costante avvicinamento (sempre con la necessaria diffidenza e analizzando ogni singolo passo) dei vari esponenti politici di riferimento (non serve conoscere il governatore dello stato) quali vereador, prefeito, e segretari vari; doveroso seppur di difficile accettazione comportamento assolutamente privo di scrupoli nei confronti di chi non sarà utile a raggiungere l'obbiettivo. Continua.....
RispondiElimina. Una volta fatto ciò, e raggiunto lo scopo prefissato si potra cominciare ad assumere sembianze umane e comportarsi come persone decenti. Rimane comunque fermo il punto della logica redistributiva. Loro offriranno; voi valuterete e applicherete la giusta contropartita. Una volta riusciti ad inserirsi in una determinata classe sociale evitare di ridiscendere per chissà quale istinto pietista o di chissà quale pretesa giustizia morale, si verrebbe mortalmente osteggiati; senza contare che se, per disgrazia, una volta raggiunto il proprio obbiettivo questi dovesse venire meno il giudizio sarebbe impietoso e lapidante, specialmente da parte di quelle fasce sociali più basse che avevano paventato la possibilità di trarne un qualche interesse. Da parte delle classi agiate ci si limita al limbo dell'indifferenza! Invidia e necessità quando si è ritenuti interessanti; commenti massacranti e scherno quando non lo si è più. E' certamente un analisi fredda e spietata. Ma, se non sbaglio, stiamo parlando di investimenti e qualità della vita; e ricordandosi sempre che per penetrare appieno una realtà culturale diversa, spesso, non bastano 1-2 anni di innamorata conscenza del luogo. E' necessario divenirne affine al punto da considerarlo una postura normale.
RispondiEliminaCiao a tutti.
Non malgiudicatemi.
Non ti malgiudico, anzi! Ho trovato molti spunti di riflessione dal tuo scritto. In effetti io, sebbene intenzionato a trasferirmi a Salvador, non avevo mai soppesato bene la opportunità di inserirmi nel mondo politico locale. In effetti mi sembras molto utile anche se non facile. Ma tu da quanto tempi vivi in Brasile? Dove? ciao Marco
RispondiEliminaCiao Jacopo,bel blog e francamente quello che cercavo!Magari puoi darmi un aiuto...Sono da 4 anni residente temporario nello stato di Sao Paulo e lavoro per una azienda Italiana che ha una succursale quà.Ho l'opportunità di acquistare una pousada a Caravelas,nell'estremo sud dello stato di Bahia,di fronte all'arcipelago di Abrolhos.Al momento la pousada è chiusa perchè il gestore non riesce a seguirla ( è di Rio ) e la vende per 290.000R$.Sulla carta sembra valerli tutti e questo fine settimana andrò a visitarla.
RispondiEliminaSarei a gestirla io e mia moglie ( che è Argentina).Lei semplicemnte dice che sono matto!
Secondo tè ha ragione lei? Conosci la zona,mi hanno detto che è tranquilla...sono un pò titubante,da un lato la voglia è tanta,dall'altro la comodità di seguire con la mia azienda Italiana...ho 40 anni...accetto consigli,critiche...e ringrazio.Ciao!
Caro Marco ho vissuto due anni in Brasile, periodi più o meno brevi a parte, di 3-4 mesi per volta. La mia zona di pertinenza è Natal: la ho una fazenda che sta inserendosi nel mercato della produzione di energie alternative (generatori eolici). Attualmente vivo in Italia per questioni di lavoro: sono "supercargo" per alcune linee navali. A monte di quanto da me esposto considera sempre in primo piano le piccole realtà. Le grandi città, le capitali di stato sono sempre molto dispersive e di difficile collocazione. E' importante stabilire un contatto fisico con chi ti può essere utile, e spesso non è detto che il piccolo non gestisca grandi risorse.......
RispondiEliminaCiao
Io comunque sono Emanuele
è difficile raggiungere un sentimento di affinità con attitudini e meccanismi comportamentali di tal fatta. Sia ben chiaro noi europei non siamo migliori ma abbiamo ormai, bene o male, maturato una consapevolezza di appartenenti ad un mondo più libero. Anche nella magggiore sofferenza e nelle responsabilità quotidiana che rendono la nostra vita meno divertente e saporita tuttavia c'è la possibilità di una crescita che sembra inarrivabile in un contesto sociale così chiuso e feudale.
RispondiEliminaho una figlia da una moglie brasiliana, non so se ormai ho definitivamente abbandonato il sogno, comune a tutti noi gringos, di andare a fare fortuna lì, ma certo non mi piace l'idea che mia figlia cresca in un un contesto dove è chiaro che per farsi strada, in un modo o nell'altro, dovrà cercare il migliore offerente. In alternativa, mezzi economici permettendo, potrà essere una schiavista cinica ed ignorante quanto basta che sogna di andare a vivere a Miami.
Caustico ma aderente.... Esistono isole simili a noi per comportamento e libertà sociale; soltanto sono più rade e concentrate in prevalenza al sud.
RispondiEliminaCiò che definisce un atteggiamento è il fattore culturale da cui proviene (l'educazione): non credo sia così facile mutare in una schiavista cinica se non si è istruiti fin da piccoli. Rimane comunque il fatto che, per una sorta di meccanismo inverso, spesso, tale atteggiamento te lo tirano prepotentemente fuori. Permeare l'intero paese (ed è grande) di un sentimento di unitarietà e eguaglianza sociale è dura: basti vedere che combiniamo noi qui in Italia.. Ma passi avanti ne stanno facendo, eccome! Ogni volta che un paese di matrice occidentale ha cominciato migrazioni verso altri luoghi (ed è sempre più facile imbattersi in brasiliani emigranti in Europa come negli Stati Uniti) si è assistito ad un meccanismo di stabilizzazione politica, culturale, sociale di esso. Noi italiani ne siamo un caso lampante. Teniamo poi bene a mente che andare e fare fortuna (ovunque!) premette avere notevoli capacità sia imprenditoriali che di adattamento. E non tutti, per quanto ci piacerebbe, le hanno. Niente Florida... Meglio il Delaware...
ciao a tutti sono raul scrivo da san remo dove da un anno ho ceduto un a piccola aattività che mi stava letteralmemente uccidendo sia fisicamente che finanziariamente.e mia intenzione trasferirmi a porto seguro ma da quello che leggo i lati positivi sono minori dei negativi.mi piacerebbe che qualcuno dicesse in verità come stanno le cose.io ho un piccolo capitale da investire se è possibile nel campo delle ristorazione(bar .posada osmilari)sequalcuno fosse interessato a vendere o anche società mi scriva che ne parliamo.inoltre sono anche tecnico di atrezzature per hotel e bar se volete palare di aprire un azienda di riparazioni ben disposto saluti atutti in.mail-bottini.nadia@libello.com
RispondiEliminaOlà Jacopo, inizio facendoti i complimenti per il blog, veramente interessante.
RispondiEliminaMi chiamo Giulia e sono una liceale, e il mio più grande desiderio è quello di andare in Brasile. Magari, data la mia età, vien da pensare: è solo un capriccio, è normale quando si è così giovani. Per me, però, non è affatto così. Mia cugina ha lavorato per sei mesi in un ristorante in brasile (mi sfugge il nome della città)e mi ha descritto le sue esperienze, semplicemente magnifiche.
La mia passione per questo paese è enorme, e quello che vorrei fare una volta in Brasile è, prima di tutto, guararlo e giudicarlo con i miei occhi (come consigli tu). Poi, una volta orientata, mi piacerebbe moltissimo impegnarmi per "gli altri" nelle favelas. Questo è il modo in cui conto di iniziare la mia esperienza brasiliana. Mi chiedo, però: che speranze può avere in Brasile una ragazza che ha appena completato gli studi all'ambasciata del Brasile (a Roma), con una piccola somma da parte??
Perdonami per la lagna, ma è un desiderio che ho chiuso dentro di me ed ho un disperato bisogno di parlarne con chi ha avuto esperienze e, come me, è un appassionato di questo paese meraviglioso.
Grazie in anticipo e, di nuovo, ti faccio i complimenti per il blog e per i consigli.
ciao jacopo tanti complimenti per la tua competenza e disponibilita'.
RispondiEliminacomunque io mi chiamo giuseppe e tra il 2008 e il 2009 sono stato x ben 5 volte in brasile 4 volte a maceio e 1 volta salvador.in italia ho 2 attivita' commerciali e dato che sono in fase di separazione da mia moglie e quindi mi rimarrebbe una sola di queste attivita' avrei il vantaggio di poter aver la liberta' di muovermi come voglio.i mie interrogativi sono :precisando che la mia attivita' mi rende stando io sul posto circa 8-9 mila euro al mese se venderla e andarmene a maceio cosa che non mi convince oppure fare un po la e un po qua.io sono piu propenso alla seconda opzione visto che che ora con i mezzi che abbiamo potrei gestire dal brasile il mio lavoro in italia e comunque non abbandonerei i mie familiari e le mie tradizioni.vorrei un tuo consiglio su come muovermi premetto che ho 36 anni quindi x ora avrei la forza di fare su e giu.ti ringrazio e saluto tutti coloro che come me sono affascinati dal brasil.
Ciao Jacopo,complimenti per il blog..sono un ragazzo di 22 anni,elettricista.ho visto le foto di Salvador e mi sono innamorato del posto..niente a togliere ai paradisi in Italia..vorrei sapere se fare l'elettricista o a trovare come operaio in brasile è una cosa buona oppure è meglio vedere altro.conviene cercare una casa in affitto oppure meglio un mutuo?..sento spesso della criminalità in Brasile,Salvador è un posto sicuro oppure è come nelle Favelas,come Rio?..vorrei un tuo pare...sinceramente cosa mi consigli?..grazie sei un amico!!!
RispondiEliminamettetevelo in testa amici innamorati del Brasile, per trasferirsi lì, specie ora, ci vogliono le palle. Il Brasile ora è come l'italia negli anni 60, la patria del sogno consumista, ma in una società ancora ingiusta.
RispondiEliminaIn Brasile è in declino la poesia, l'arte, la cultura. Il Brasile ha imparato da noi l'arte del vivere all'occidentale, proprio nel momento in cui noi l'abbiamo mesa in discussione. Il Brasile come al solito, purtroppo, sogna di vestire abiti che per noi sono già fuori moda. Recuperiamo l'orgoglio di essere italiani e cerchiamo il Brasile nella nostra terra.
Peccato che pochi ignoranti abbiano ultimamente inquinato questo splendido blog.
RispondiEliminaconvivo in brasile e adesso mi sn lasciato lei adesso vuole una percentuale di soldi la legge non la conosco cosa devo fare
RispondiEliminaaiutatemi x favore
RispondiEliminaBe cercati un avvocato
RispondiEliminaPurtroppo molte Brasiliane usano questa tattica... soprattutto quando anno figli è un casino completo!!
RispondiEliminascusa mio italiano sono brasiliano
RispondiEliminaSe ci sono figli gli devi dare solo gli alimenti per i figli, per il resto la legge brasiliana non prevede che tu debba dargli nulla che tu non voglia.
RispondiEliminaIl diritto di famiglia brasiliano è molto equo, non è vessatorio e ingiusto verso l'uomo come quello "catto-comunista" che vige in italia. E poi basta con questa campagna denigratoria verso le donne straniere. Le donne italiane, in caso di separazione, sono 100 volte più meschine e avide delle altre. Senza contare il resto. Abraços.
RispondiEliminaciao jacopo, sono sara,ho 19 anni, sono una studentessa universitaria e amo viaggaire...il mio scopo è nella pausa esami ogni estate (che è di circa 2 mesi), vedere un posto diverso...questa estate mi piacerebbe il brasile...già qui lavoro come cameriera ma ovviamente quello che guadagno non mi permette di viaggaire per due mesi, quindi la soluzione migliore sarebbe lavorare lì così riuscirei nel mio dublice obbiettivo di non vivere da turista ma da cittadina!!!...finchè è londra so come fare ma qui la situazione è un pò diversa mi sa...puoi darmi un consiglio?secondo te è un acosa fattibile?come posso fare?
RispondiEliminagrazie di cuore
sara
Il Brasile è il paese dei balocchi ... pensateci bene prima di andarci a vivere 8 se non volete fare la fine di pinocchio) , non vi farà lo stesso effetto di quando ci siete stati per pochi mesi ..
RispondiEliminaLe donne sono tanto pericolose e rancorose quanto all'inizio vi sembrono gentili e buone.
Il Lavoro non è facile trovarlo .... dovrai investire e rischiare parecchio ....
E poi dopo qualche anno, ti ritrovi al bar in una via in Brasile con amici Italiani a parlare melanconicamente di quanto è buono il Ragù fatto in Italia.. etc. e a fare commenti su tutte le ragazze che passano, ma in realtà senza piu voglia di niente.
Trovare un lavoro in Brasile è una cosa seria .. e il Brasile non è un paese da prendere sul serio. .. boa sorte a todo mundo
Ciao a tutti,
RispondiEliminaPrima di tutto complimenti all' interessante blog Jacopo, anche io sono un viaggiatore e ho abitato e lavorato per 3 anni e mezzo a Natal e ora da due mesi sono in Italia e sono sposato con una baiana da 3 anni,posso confermare tutti i preziosi consigli che hai dato e sottoscrivo fermamente il commento dell'anonimo sul Brasile che non è il paese dei balocchi anche se è un paese stupendo,io mi ero inserito bene nella vita brasiliana anche perchè non sono una persona con tante pretese anche se devo ammettere che se avessi un figlio non lo educherei li amenochè sia ricco ,ma ricco veramente.Purtroppo la crisi ha colpito molto Natal che vive del turismo (soprattutto europeo) quindi ho dovuto chiudere il mio negozio di abbigliamento e ritornare in Italia. L'esperienza brasiliana mi è piaciuta molto anche se consiglierei tutti coloro che vorrebbero trasferirsi di pianificare molto bene dove e come investire i propri soldi e fare molto attenzione alle "occasioni" che vengono proposte per far successo in Brasile. Ciao
Mi aggiungo ai tanti complimenti ricevuti. Comlimenti davvero Jacopo! Hai creato un blog "che tira" (si vede dalla partecipazione!). Io ho 34 anni, disoccupato da 2, specializzato in niente (ma appassionato di informatica e cucina), ho sempre vissuto a Firenze, ho viaggiato solo negli ultimi 4 anni (Cuba, Costa Rica e alla fine Brasile dove ho deciso di fermarmi). Ho girato un pò tutte le coste del Nordeste (Jericoacoara, Morro Branco, Canoa Quebrada, Natal, Tambaba, Timbao do Sul, Pipa, Recife, Olinda, Porto das Galinhas..). Il Nordeste mi ha stregato, ce l'ho nel cuore. Mi sono appena sposato (in Italia) con una ragazza di Fortaleza e fra un paio di mesi la raggiungerò a "casa". La scelta di sposarsi in Italia (durante un suo soggiorno qui) è stata dettata più che altro da motivi pratici: sposarmi in Brasile avrebbe comportato (per me che sono divorziato) la presentazione di un numero infinito di documenti (tutti da tradurre/legalizzare in Brasile), mentre a lei per sposarsi in Italia serviva semplicemente un certificato di nascita, una dichiarazione di stato libero dal cartorio brasiliano e il nullaosta da prendere all'ambasciata brasiliana a Roma. Sono stato in Brasile soltanto 2 volte (4+2 mesi) e mi è piaciuto subito. Certo mi rendo conto che viverci deve essere ben diverso che andarci in vacanza, ma le prospettive in Italia sono poche, così spero fra 3 anni di aprire una piccola attività a Fortaleza (con meno dipendenti possibili!). Il fatto di poter aprire un'attività in proprio con 30/40.000 euro mi pare un sogno..certo so che non è il paese dei balocchi, ma se considerate quanto costa aprire un locale a Firenze.. (circa 10 volte tanto!!). L'idea sarebbe quella di aprire un piccolo ristorantino (o magari solo pasta e pizza all'italiana). Non ho nè il capitale, nè l'esperienza, ma spero di farcela ugualmente. Ho le spalle parzialmente coperte (nel senso che la sussistenza spero di farmela affittando qualche appartamento in Italia e il locale lo aprirei non solo per guadagnare ma anche per non stare tutto il giorno senza far nulla). Mia moglie per fortuna ha già casa di proprietà (con mutuo), macchina e un buon lavoro. Adesso vorrei organizzarmi e "fare la mia parte" ma non vorrei vendere nessun immobile in italia (per questo avrei deciso di aprire qualcosa di molto piccolo..). Qualche mese fa su una rivista finanziaria di Fortaleza leggevo che quella città (che ormai è la mia) ha il più alto tasso di possibilità di investimento (come un pò tutto il Nordeste). Vuoi perchè la vita costa davvero poco (io per 6 mesi ho fatto ristorante a pranzo e a cena con 30 euro al giorno), vuoi perchè rispetto al Sud del Brasile è ancora molto arretrata e con molte possibilità di sviluppo. In questo momento sto aspettando un visto permanente per motivi familiari (moglie) dall'ambasciata brasiliana di Roma. L'attività (come ho già detto) l'aprirei fra 3 anni perchè probabilmente mia moglie verrà a fare un dottorato in Italia (è dipendente dell'università federale) e così in questo periodo potrò ristrutturare un pò di immobili qua per poi affittarli.
RispondiElimina(segue) Insomma, il sogno sarebbe quello di guadagnare in EURO e spendere in REAIS (anche se il cambio è sceso a 2,50 anzichè 3,20 mi pare comunque molto vantaggioso per noi!!). Forse ho pure qualche socio brasiliano (una ex professoressa che fra poco andrà in pensione e ama la nostra cucina). Speriamo bene! In ogni caso questo blog mi è stato utilissimo per le tante informazioni che ho trovato (a partire dai dipendenti da scegliersi super-fidati, ecc). Investire nel mattone sono certo che sia la cosa migliore per Fortaleza, ma al momento non ho capitali e non me la sento di vendere un immobile in Italia (dove le rendite saranno sempre in super-euro) per acquistare magari 5 appartamenti a Fortaleza (dove se non trovi turisti prendi sempre e soltanto reais..). Perdonate se mi sono dilungato un pò troppo in tutte queste considerazioni, ma ero curioso di sentire anche l'opinione di altri in proposito..secondo voi è una missione suicida? :) Ho letto nel blog che alcuni consigliano negozi di telefonia (ma personalmente io li evito perchè sono -insieme a quelli di informatica- fra i più "assaltati" dalla criminalità. Per quanto riguarda l'educazione dei figli (in futuro) è vero quello che ho letto nel post precedente. La scuola pubblica in Brasile è da evitare. Le uniche scuole buone sono quelle private (stessa cosa dicasi per la sanità). I costi non sono bassi (parlo di Fortaleza per esperienza): un bimbo di 2 anni ad una privata paga 500 reais al mese (200 euro), mentre un'adolescente di 13 anni ne paga 800 al mese (330 euro grossomodo). E più sale l'istruzione (con l'età) più sale il prezzo. Per la sanità ci sono le assicurazioni salute private (a Fortaleza la Unimed è una delle migliori e costa circa 3.500 reais all'anno = 1.400 euro). Ma in compenso (se togliamo queste 2 cose basilari) il costo della vita è ottimo per noi e con 1.000/1.500 euro si sta da signori (a testa s'intende). E con questo discorso non voglio convincer nessuno, sono soltanto considerazioni dalle quali qualcuno potrà forse trarre un'informazione in più. La corruzione in Brasile: si c'è..si è alta.. ma controlliamo la fedina penale dei nostri politici. Che c'è di diverso? A me pare proprio nulla.. Il Brasile è un paese enorme, penso ci sia posto per tutti. Io cercherò di ritagliarmi il mio fazzoletto di terra e viverci tranquillo. Sicuramente non diventerò milionario, ma almeno mi auguro di viverci felice. In fondo non ho scelto il Brasile come investimento o ultima sponda lavorativa: l'ho scelto perchè lo amo e perchè amo mia moglie. E se sento nostalgia dell'Italia? Beh, ormai i last minute si trovano a 500 euro a/r ..un bel bacione ai miei e dopo un mese torno a "casa" ..Fortaleza!!
RispondiEliminaComplimenti a Max. Condivido quasi tutto quello che hai scritto. Io sto nella tua stessa situazione più o meno. Viaggio in Brasile da oltre 10 anni e ho girato molto il mondo. Ho 44 anni e convivo con una bahiana da 3 qui a Roma. Ho acquistato alcuni appartamenti a Salvador che affitto a brasiliani e mi trovo benissimo. Non condivido solo la tua frase quando dici " Investire nel mattone sono certo che sia la cosa migliore per Fortaleza, ma al momento non ho capitali e non me la sento di vendere un immobile in Italia (dove le rendite saranno sempre in super-euro) per acquistare magari 5 appartamenti a Fortaleza (dove se non trovi turisti prendi sempre e soltanto reais..)"
RispondiEliminaIo sto vendendo tutto qui in Italia per investire in Brasile proprio ora che il cambio è ancora buonino. Tra poco vedrai che il rapporto euro/real si invertirà quasi totalmente e allora con la tua rendita nel "super euro" non ci farai più nulla in Brasile. Il futuro è lì. L'Europa, con il resto dell'occidente, sta sta agonizzando e lentamente morendo. Il mio unico cruccio per trasferirmi è stato quello di dover lasciare un posto fisso in banca da 2500 euro al mese. Ma penso sia giunto il momento del grande salto verso il futuro che aspetta il Brasile e non certo l'Italia che aspetta solo il momento propizio per presentarci il conto di un debito pubblico immenso fatto di soldi che ci hanno fottuto per decenni. Io venderò tutto qui, anche la casa in cui abito, e comprerò appartamenti a Salvador per risquotere affitti mensili in super-Real e qualcosa investirò in titoli di stato brasiliani che comunque rendono circa il 9% netto. abraços. Marco
Beh Marco, complimenti anche a te! Sicuramente per il coraggio. Probabilmente hai anche ragione (poi se lavori in banca ne sai di sicuro più di me!). Ma io non me la sento ancora di buttarmi così "alla grande", vuoi per prudenza, vuoi perchè comunque gli immobili sono della mia famiglia (e non miei). Se la tendenza col passare del tempo sarà davvero nella direzione che dici..magari un pensierino ce lo farò pure io (perdendoci qualcosa nel cambio che magari sarà ulteriormente abbassato), ma venderei solo "immobili marginali", ovvero terze, quarte case.. casa mia proprio non me la sentirei mai. Nostalgico? Ma si, mettiamoci pure quello! hehe Ma non si sa mai, magari un giorno mia moglie va in pensione e gli va di passare la vecchiaia a mangiar caldarroste davanti al camino, magari vinco al superenalotto, magari.. non si sa mai. Un piedino in Italia mi piace averlo lo stesso. Poi Firenze quanto a turisti..non vedo grossi cali.. sto vicino a ponte vecchio e quando scendo a comprare il pane..mi pare di essere io "lo straniero" hehehe Condivido praticamente tutto il tuo intervento, l'unica cosa che mi auguro è che l'europa non vada proprio alla malora del tutto (nonostante i presupposti ci siano tutti..). Ammiro il tuo coraggio (almeno tu un posto di lavoro lo avevi..e pure buono!). Alla fine la vita è fatta di scelte e sono certo che se hai fatto questa scelta ci avrai ragionato e avrai avuto i tuoi buoni motivi. Magari fra qualche anno la farò pure io (non escludo nulla!). Il problema è che mia moglie vuole che io lavori! (sigh!) Non si accontenta che campi di rendita..nè con affitti italiani, nè con affitti brasiliani! hehehe Ho paura che mi toccherà davvero "rimboccarmi le maniche"! ;)
RispondiEliminaCaro Max,
RispondiEliminail futuro nessuno lo conosce, possiamo solo fare ipotesi verosimili.
Quanto a tua moglie, conosco bene il problema. Anche la mia vuole che io lavori una volta trasferito in Brasile perchè non vuole la mia "brasilianizzazione" ossia che passi le giornate in spiaggia bevendo birra e ascoltando musica. In realtà dietro questa pretesa c'è il suo timore che oltre all'ozio, con il tempo libero, io inizi a correre dietro alle altre donne. In questo paghiamo lo scotto dovuto alla proverbiale infedeltà dell'uomo brasiliano. Ma io credo che non per questo dobbiamo gettarci per forza in qualche attività dal dubbio esito. Ci sono pochissime attività che vanno bene in Brasile, specialmente nel nordeste. Bisogna comunque evitare di avere dipendenti. Teniamoci in contatto. abraços, Marco
ciao max e ciao marco anke io sono di firenze e ormai dal 1989 ke faccio su e giu, mi siete piaciuti tutti e due con le vostre considerazioni molto obbiettive e ovviamente soggettive,, io vi propongo una cosa per "LAVORARE" E PASSARE IL TEMPO SENZA IL RISCHIO DI FARA I BISKERI,"brasilianizzandoci" ce ne sono alcune a sampa, ma nel nordeste no,e cioe' creare delle associazioni di patronato e consulenza,(per i dettagli ne parleremo) visto ke delle entrate per ora le abbiamo ed e' una cosa proiettata al futuro,, io sono appena tornato a firenze x passare l'estate qui e per stare un po' con la famiglia e poi guardare un po' la fiorentina,xke alla lunga, se, pur considerando il brasile "casa mia" le radici, gli affetti, e due chiacchere parlando il proprio dialetto e' dura da farne a meno. ciao um abraco e tudo di bom pra voce,
RispondiEliminaciao mi son dimenticato di salutare e ringraziare jacopo,, ciao e grazie ate' a prox.
RispondiEliminaciao Anonimo fiorentino,
RispondiEliminafammi sapere qualcosa su queste associazioni di patronato e consulenza. Mi potrebbe interessare.
un saluto Marco
ciao marco, mi chiamo michele, come tutti i progetti,sembrano facili a dirsi ,ma poi x la realizzazione sono tutt' altra cosa,, tentero' di darti un infarinatura di cosa si tratta, o perlomeno di spiegarti quello che gia esiste a sao paulo e nel sud, ma non nel nord est, forse per timore, forse probabilmente qualcuno piu furbo ci ha gia pensato e nn c'e riuscito o semplicemente e ultima ipotesi, e' una cosa che non rende, comunque,e' questo il punto, non rende????? invece per chi non ha bisogno nell'immediato di avere uno stipendio o meglio una rendita immediata, chissa', andiamo oltre alle premesse, per esempio a sampa ci sono varie associazioni che seguono ditte italiane con consulenze tecniche ed economiche di interscambio tra italia e brasile e viceversa, ass.di tipo emigranti del trentino del veneto etc. etc. a noi questo non interessa, quello che manca e' creare un patronato riconosciuto non a livello federale ma a livello di stato ( ceara', bahia, para'etc,) con un interscambio di collaborazione tra le regioni italiane che hanno stabilito dei fondi (pochi) ma utili per aprire e avviare questo tipo di iniziative, per esempio c'e la regione veneto, la regione toscana,dove ho degli ottimi contatti,, la regione emilia romagna e il trentino, creando, senza andare troppo nel dettaglio,uffici di patronato per la popolazione che si occupi di consulenze pensionistiche,lavorative, sanitarie, istruzione, assistenzialistiche etc etc,, non posso andare nei dettagli ovvio, ma non x paura che qualcuno prenda spunto da questi dati ma cosi' potremmo approfondire la cosa appena avro' avuto un incontro qui a firenze e uno in veneto, ti spieghero' meglio e troveremo il modo x approfondire e comunicarci le sensazioni e le problematiche e le idee di attuazione del progetto in maniera piu "discreta" usando un termine politically correct,, concordi??? ciao marco ci aggiorniamo, michele
RispondiEliminasto creando una societa in brasile con 50000 USD vorrei sapere se per il trasferimento dei sodli in brasile, per costituire la società dovro per forza avere un conto in banca? vi spiego siccome i soldi provengono dalla mia famiglia e io ho conti chiusi in banca colpa di carte di credito non onorate , posso lo stesso trasferire i soldi per regolarizzare la società? per favore rispondetemi grazie
RispondiEliminadimenticato di salutare grande jacopo ti seguo da molto tempo e sei molto professionale nelle tue risposte complimenti mi chiamo antonio
RispondiEliminaPer Antonio.
RispondiEliminaBisogna sfatare il mito dei 50.000 USD che darebbero diritto al visto come "investitore" in Brasile. Dal 2009 la soglia minima è di ben 150.000 R$ (real brasiliani) e la nuova normativa emanata prevede molti più controlli, ulteriori requisiti e maggiore discrezionalità nella autorizzazione dei visti da parte del Consiglio di Immigrazione. Inoltre è ovvio che la sottoscrizione del capitale sociale dell'azienda brasiliana debba essere fatto da parte del soggetto direttamente interessato e non da altri. Dei familiari, ad esempio, non sono i sottoscrittori e le banche brasiliane faranno tutti i controlli sul trasferimento del denaro, le registrazioni e richiederanno tutta la documentazione a supporto del trasferimento dei fondi prima di autorizzarne l'accredito. Appare anche ovvio che il pagamento deve pervenire da una banca italiana dove l'investitore deve essere correntista. Dal punto di vista fiscale, inoltre, l'investimento estero deve essere indicato sul quadro RW del modello unico della persona altrimenti si avranno sicuri problemi fiscali in Italia sia per il trasferimento che, eventualmente, anche per il ritorno dei capitali.
Marco.
CIAO A TUTTI E OTTIMO SITO , LA MIA SITUAZIONE E UN PO COMPLESSA HO UNA RAGAZZA BRASILIANA CHE ASPETTA UN BAMBINO DA ME , E SI TROVA ATTUALMENTE IN BRASILE IO SONO SPOSATO MA STO AVVIANDO LE CARTE PER LA SEPARAZIONE ,VORREI SAPERE SE IO POSSO RIMANERE IN BRASILE FINO ALLA NASCITA DEL BAMBINO? CHE DEVO FARE PER FAVORE RISPONDETEMI GRAZIE ....
RispondiEliminaPUOI OTTENERE UN VISTO PERMANENTE IN BRASILE IN VIRTU' DEL FIGLIO VISTO CHE DOVRAI PROVVEDERE ALLA SUA SUSSISTENZA ECONOMICA E MORALE. VAI SUBITO A PRENDERE INFORMAZIONI PRESSO IL OCNSOLATO ITALIANO PIU' VICINO OPPURE VEDI IL SITO WWW.AMBASCIATADELBRASILE.IT CIAO E IN BOCCA AL LUPO, MARCO.
RispondiEliminaBravissimo, io sono Brasiliana dell sud di Brasile, sempre ho detto tutto questo che lei ha scrito qui, ma lui non mi credeva, Grazie perchè adesso lei a spiegato molto bene con sua sperienzia di vita li, grazie ancora, Ciao.
RispondiEliminaComplimenti per questo sito e per tutti i post pubblicati.
RispondiEliminaUna domanda: se voglio aprire un negozio per commerciare in artigianato italiano in Brasile, devo versare questi famosi 150.000 reais?
Grazie per la risposta.
Alex
Ciao Alex,
RispondiEliminai 150.000 real sono la soglia minima prevista per cercare di ottenere un visto come "investitore" in Brasile in base alla nuova Risoluzione Normativa del 2009. Non rappresentano affatto condizione necessaria per aprire un'attività. Se, ad esempio, tu sei in grado di ottenere un visto e a trasferire il denaro in Brasile in altro modo, puoi aprire l'attività commerciale lo stesso. Qui mi preme richiamare l'attenzione di tutti sulla opportunità di trasferire denari in Brasile nelle forme più appropriate ed ufficiali. Molti italiani so che portano in Brasile somme anche importanti nascondendo i contanti nelle mutande, oppure facendo trasferencie di patrimonio via banca in realtà destinate ad altri scopi (ad esempio investimenti immobiliari o commerciali). Questo modo di agire, che nell'immediato può sembrare più facile ed economico (forse) in realtà può comportare molti problemi successivamente. Non tutti tengono in dovuta considerazione il fatto che le leggi brasiliane impongono di dichiarare tutte le somme detenute, importate o percepite dal residente brasiliano e/o dall'investitore straniero. Il portare soldi contanti non dichiarati può comportare seri problemi con la Receita e con la Policia Federal in caso di controlli e, sopratutto, qualora si rendesse necessario in futuro riportare le somme in Italia. Ad esempio non tutti sanno che le somme trasferite in Brasile a titolo di "transferencia de patrimonio", oltre allo IOF, sono assoggettate ad un'imposta secca del 15% minimo in caso di reimpatrio (ritorno in Italia). Raccomando a tutti sempre di rivolgersi ai migliori fiscalisti del luogo esperti di patrimoni internazionali in quanto, ad esempio, per poter effettuare una transferencia patrimonial in Brasile, è presupposto fondamentale aver preventivamente dichiarato la sussistenza di detto patrimonio all'estero nella Declaraçao de Imposto anual. Pur rientrando nella quota de isento, raccomando a tutti di dichiarare comunque rendite e patrimoni all'estero (peraltro non tassate in Brasile) al fine di poter giustificare alla Receita tutte le proprietà e le spese o gli investimenti effettuati in Brasile. Arriverà il giorno che qualcuno busserà alla nostra porta chiedendoci conto di come siamo riusciti ad investire in Brasile, a comprar case, ad avviare attività e a sostenerci se non dichiariamo nulla? Saremo chiamati a supportare con documenti ufficiali brasiliani il nostro operato e a giustificare i nostri averi, mobili ed immobili. Togliamoci dalla testa il vizio, tipicamente italico, di fuggire dal fisco, tantopiù che i patrimoni in Brasile, a differenza che in Italia, NON sono tassati e esiste un accordo tra Italia e Brasile che sancisce il divieto di doppia imposizione! In merito poi alla tua specifica intenzione di avviare un commercio di artigianato italiano, Alex, ti suggerisco preventivamente di verificare la sussistenza eventuale di dazi o imposte doganali sugli articoli che intendi importare che, generalmente, sono molto onerosi. Colgo l'occasione, inoltre, per richiamare l'attenzione degli italiani residenti o che intendono risiedere in Brasile oltre i 6 mesi (massima durata del visto turistico), sul fatto che è obbligatorio per costoro avere la patente brasiliana per poter guidare. Altrimenti, in caso di incidente, si rimarrebbe privi di coperture assicurative e soggetti a serie conseguenze civili e penali. La relativa normativa è chiaramente spiegata sul sito del Consolato del Brasile di Roma.
un saluto, Marco
Grazie Marco per la tua esaustiva risposta.
RispondiEliminaHo un amico a Fortaleza che ha avviato una azienda immobiliare da circa 1 anno.
Acquistano terreni e costruiscono alloggi.
Ora questo mio amico desidera aprire un negozio e importare artigianato "made in italy". .
Il negozio lo gestirei io con il contributo di maestranze locali.
Mi chiedo se sia possibile che il negozio possa essere intestato interamente alla società immobiliare (datosi che la stessa è in regola con le leggi locali, già operativa e dispone di capitali presenti e dichiarati sul posto) ed io sia inquadrato come dipendente?
Grazie per la risposta.
Alex
Il negozio si può intestare alla società a patto che cambi oggetto sociale (da immobiliare a società commerciale) e tu puoi essere assunto come dipendente dietro regolare contratto di lavoro. Se fate il contratto di lavoro con i dovuti crismi puoi chiedere un visto per lavoro dipendente senza dover investire i 150.000 R$.
RispondiEliminaAttenzione alle maestranze locali, sono molto poco affidabili e produttive (in genere) e possono essere facile fonte di vertenze di lavoro (il diritto del lavoro in Brasile è molto arcigno e efficacie).
Anche io sto investendo nel settore immobiliario a Salvador.
In bocca al lupo Alex,
Marco
Grazie per la tua risposta Marco.
RispondiEliminaObrigado.
Alex
Ciao Marco, ho una domanda: io posso stare in Brasile 3 mesi poi tornare in italia diciamo per 1 settimana o un mese e poi ritornare in Brasile per altri 3 mesi e cosi via all'infinito?
RispondiEliminaSaluti, Alex
Ciao Alex, con il visto turistico puoi stare 90 giorni continuativi eventualmente prorogabili per altri 90, quindi diciamo al massimo 180 giorni all'anno. Ma con il visto turistico, in teoria, non potresti lavorare. Se vai per lavorare ti conviene un visto per lavoro che può essere a tempo determinato o indeterminato, a seconda del rapporto di lavoro. Il funzionamento dei visti è, sostanzialmente, identico a quello europeo ma senza le "quote d'ingresso", di chiaro stampo razzista/fascista, previste dalla legge Bossi-Fini. In merito ai visti d'ingresso in Brasile puoi trovare tutte le informazioni necessarie sui siti dei consolati brasiliani di Roma o Milano. Anche le relative pratiche si svolgono presso i Consolati, fatta eccezione per l'ingresso turistico che, per gli italiani, non prevede visto, si può entrare direttamente e stare fino a 90 giorni. L'eventuale proroga fino a massimo 180 giorni complessivi va chiesta presso la Policia Federal in Brasile. In sintesi diciamo che come turista puoi stare al massimo 6 mesi all'anno in Brasile. Spero di aver risposto. Ciao, Marco.
RispondiEliminaciao a tutti sto per trasferirmi a porto seguro con il mio compagno brasiliano e la nostra bambina di 2 anni, sono un po' ansiosa per la mia piccola...vorrei sapere come sono le scuole private e non , e gli hospedali privati se ci sono e come sono, queste sono le mie paure penso lecite di ogni madre.
RispondiEliminaCiao madre Anonima, capisco le tue lecite preoccupazioni di mamma. Ti posso assicurare che in Brasile ci sono ottime cliniche private a pagamento, degne del primissimo mondo sia per il servizio sia per la preparazione dei medici. La sanità pubblica, presente, non garantisce sempre un servizio adeguato. Le scuole primarie pubbliche, invece non valgono nulla a causa degli scarsi investimenti fatti dal governo. Le scuole private (colegios) sono molto buone, sullo stampo "statunitense". Per il passaggio poi all'università in Brasile si deve sostenere un esame (vestibular) che ovviamente trova più preparati i figli dei "ricchi" che provengono dalle scuole private i quali sono quindi facilitati nei punteggi per accedere alle facoltà universitarie pubbliche. Le università pubbliche, di contro, sono molto meglio di quelle private che sfornano laureati mediocri.
RispondiEliminaSpero di essere stato di aiuto, un saluto a tutti, Marco.
Ciao a tutti. Facendo un riassunto,quanto mi costerebbe vivere in Brasile di spese fisse cioe' per una assicurazione sanitaria di medio livello per me e per mia moglie,e delle spese di collegio privato per 1 figlio?
RispondiEliminaSteve
Ciao Steve,
RispondiEliminaa conti fatti per vivere senza lussi e senza eccessive ristrettezze nel nordeste del Brasile con moglie e figlio a carico ci vogliono dai 5.000 ai 6.500 real al mese di spese fisse. Ovviamente l'acquisto di beni durevoli quali ad esempio elettrodomestici, auto o viaggi, deve essere considerato a parte come pure l'eventuale affitto di un appartamento o casa.
Un saluto, Marco
Ciao Jacopo, complimenti per il blog molto dettagliato; ho trovato molte informazioni utili!
RispondiEliminaMi presento: mi chiamo Federico e non sono mai stato in Brasile.
Sono d’accordo con chi ha detto che, purtroppo il nostro beneamato stato (e non solo) ha imboccato la strada del declino da parecchio tempo, gli stipendi sono molto bassi, il potere d’acquisto diminuisce, le tasse e le spese aumentano, come la burocrazia.
Sto maturando da tempo l’idea di cercare lavoro all’estero, in un paese che cresca economicamente oltre che essere splendido e (spero) molto vivibile.
Sono architetto ed ho svolto per mio conto l’attività di impresario edile per circa due anni e mezzo.
Prima di allora ho avuto un’esperienza di circa 6 anni come venditore.
Non partirei di certo con l’idea di avviare un’attività commerciale prima di essere stato per un certo periodo di tempo e conoscere zona e mentalità.
Dato che nel Nord-Est (ma anche al Sud, perché no), a quanto sento e leggo si costruisce molto, perché non propormi come: progettista/tecnico di cantiere/acquisti oppure altro all’occorrenza!!
Ringrazio di cuore chiunque potesse darmi una qualunque informazione o riferimento per questa idea che nutro da parecchio tempo.
Questa è la mia email: federico.marciano@tiscali.it
Contattatemi per qualunque cosa, e naturalmente sarei disposto a valutare altre offerte di lavoro diverse dalle mie competenze.
Grazie ancora!!
A presto!!!
ciao Jacopo complimenti per tutto è una occasione per aiutarci con le nostre esperienze.
RispondiEliminaio sono davide da 7 annni convivo con una ragazza brasiliana del sud del brasile ed abbiamo una bimba di un anno e viviamo in italia il mio sogno sarebbe di stare in brasile ma come gia o letto e so non è cosi facile se non si a una buona rendita.
io al momento sono riuscito ad investire sul mercato immobiliario comprando 5 appartamenti ed affitadoli.
tenete conto che un appartamento mi rende circa 400/500 reais,che per mè non è male pero non bastano per poter pensare di traferirci c'e ne vorrebero altretanti pero siamo sulla buona strada.
per questo stiamo in italia ancora per qualche anno e poi speriamo bene.
Ciao Jacopo,da tempo penso di andare a vivere in brasile,ma solo per fuggire da una grandissima delusione.Da quello che ho letto sul tuo blog non credo sia un ottima idea,ma se resto qua credo che non andrò tanto avanti mi sto autodistruggendo.Forse pensavo fosse tutto più semplice, tu cosa mi dici?
RispondiEliminaCiao Davide,
RispondiEliminaanche io sono nelle tue stesse condizioni quasi. Convivo da 4 anni con la mia ragazza bahiana in Italia e ci sposeremo il 2 settembre. Non abbiamo figli. Ho acquistato 3 appartamenti a Salvador ma ultimamente sto trovando difficoltà ad affittare a prezzi convenienti. Il problema è che restando in Italia diventiamo sempre più poveri. Non si riesce più ad accumulare qui. Forse sarebbe meglio orientarsi verso investimenti finanziari a basso rischio in Brasile? Che ne dici?
ciao Marco
ciao Marcofalco.
RispondiEliminaé vero che restando in italia é difficile accumulare dei risparmi ma perlomeno ci si vive cosa che in Brasile non ci si riesce con un normalissimo lavoro.
per quanto riguarda fare investimenti finanziari io ho un conto popanza con il banco do brasil che bene o male mi rende un7% anno non so consigliarti altro ma spero che qualche amico di questo blog ci dia consiglio migliore.
A proposito ti faccio i miei piu sinceri auguri per il vostro matrimonio
ciao davide
io ci sono stato e ci vivo da 15 anni... vivo da gran signore e sono partito dal niente... provate a farlo in italia e ditemi se ci riuscite... ho lasciato l'italia, un lavoro da dirigente in comunale ed ho portato con me moglie e 3 figli piccoli.... siamo tutti felicissimi... è il paradiso terrestre...
RispondiEliminagennaro di somma
Ciao a tutti, mi chiamo Davide 31 anni. Sono geometra. Dal ottobre 2009 mi sono trasferito in Australia. L'autralia è un bel posto da vivere e che offre ottime opportunità ma quando fui in Brasile al carnevale di Olinda conobbi, tramite una mia amica brasiliana, un ragazza che vive ad Aracaju. Ai tempi lei era col ragazzo ma parlando con msn tra di noi si è instaurato un buon rapporto ed ora ho deciso di andare a vivere con lei in Aracaju. Qualcuno di voi saprebbe darmi un aiuto su come poter restare in Brasile e come cercare lavoro. La mia amica mi ha riferito che il geometra è un buono studio, anche se in Brasile non c'è, ma corrisponderebbe pressa a poco ad un topografo. Qualcuno sa come posso trovare lavoro? Oppure le aziende italiane che sono in Aracaju od aziende Brasiliane che cercano Geometri. Io lavorai in Italia come geometra ed nell'ultima mia esperienza lavorativa italiana ero un progettista su autocad, estimatore, e direttore dei cantieri per un azienda di costruzione di supermercati. Il nostro cliente principale era il gruppo carrefour.Graziue mille per l'aiuto. Ciao a tutti Davide
RispondiEliminaCiao Davide
RispondiEliminati consiglio di postare la tua richiesta su Linkedin iscrivendoti al gruppo Italians Making Business in Brazil.
Auguri
Antonio
Ciao a tutti,mi chiamo Gino 49 anni. ho un impresa edile in lombardia da qualche anno qui in prov. di como il lavoro sta scarseggiando, in poche parole sono circa sette mesi che non si pianta un chiodo e il futuro non mi sembra così roseo qui in Italia. Cercando su internet ho trovato un annuncio di un Italiano che vende la sua attività(per seri motivi famigliari)di ristorante pizzeria a porto seguro. Quindi amici avrei bisogno di qualche consiglio su questo tipo di attività da coloro che siano già stati sul posto e che mi possano indirizzare al meglio su cosa vado incontro. Nel periodo di bassa stagione potrei usufruire della mia esperienza in costruzioni edili. spero di leggervi al più presto. un grazie anticipato a tutti ed a jacopo per questo blog. ciao.
RispondiEliminaCiao Gino, il ristorante pizzeria a Porto Seguro potrebbe anche andar bene ma, come in tutte le attività commerciali, bisogna verificare bene cosa si compra e a che prezzo. Inoltre qual è la tua esperienza nel settore? Qual è la tua conoscenza del mercato brasiliano? Forse svolgere le due attività, quella commerciale e quella edile, potrebbe essere la soluzione migliore, vista la tua esperienza e il boom dell'edilizia brasiliano. Tieni comunque presente che la gestione dei lavoratori dipendenti in Brasile può essere fonte di noie con la Giustizia del Lavoro quindi, meglio scegliere attività che necessitano di poca manodopera locale.
RispondiEliminaun saluto Marco
Ciao a tutti gli amici del blog di jacopo ,sono Tiziano da verona,ho 41,sono celibe e cerco persone intenzionate a vivere e lavorare in Brasile.Metto ha disposizione tutta la mia serietà e la volonta di trasferirmi in questa terra meravigliosa e di sicuro sviluppo economico.
RispondiEliminaMi rivolgo a coloro che già possiedono o sono intenzionati ad aprire un esercizio economico e necessitano di persone fidate.Per qualsiasi informazione lascio la mia eimail:tiziano.69@live.it
Ciao a tutti sono Andrea, a parte i ringraziamenti per il Blog davvero molto wide per chi ha intenzione di vivere il Brasile, vorrie qualche info maggiore sulla vita a San Paolo.
RispondiEliminaIn particolare la mia azienda mi sta proponendo di trasferirmi temporamenamente (almeno 2 anni) a San Paolo. Vorrei capire quale sono le zone migliori (sicure) dove cercare casa, quanto e' il costo di affitto e quanto dovrebbe essere lo stipendio da farmi dare per vivere bene senza problemi.
Grzie in anticipo a tutti
Buongiorno a Tutti e complimenti a Jacopo per l'interessante blog.Io sono residente in Brasile dal 2007 con visto permanente e lavoro nel mercato Real Estate (immobili) a Natal, RN dove possiedo anche un’azienda agricola (wwww.fazendavalpolicella.blogspot.com) produttrice di frutta e verdura organica.
RispondiEliminaMi rendo disponibile per coloro che hanno delle domande generiche sul Brasile e anche a quelli che vorrebbero acquistare un immobile. Senza impegno ovviamente.
Cordiali saluti.
Michele Zanibellato
michelezanibellato@yahoo.com
www.fazendabrasile.blogspot.com
“Che tu creda di farcela o di non farcela, avrai comunque ragione” H. Ford
Ciao a tutti mi chiamo Francesco e sono un naturalista di Catania. Vista la situazione lavorativa in Italia che è disastrosa, vorrei sapere se In Brasile è + semplice trovare lavoro nell'ambito della biologia,natura, ambiente e laboratori. Nel caso aveste informazioni mi fate sapere framas7617@yhaoo.com
RispondiEliminagrazie ciao
Ciao,
RispondiEliminaSono brasiliano, ma parlo un po 'italiano.
Adoro questo forum, ho amato ancora di più questo post, parla la verità sul Brasile.
Io sono un discendente di immigrati italiani da Verona. Io amo questo paese troppo piacerebbe visitare questo paese.
Se volete sapere qualcosa di più sul Brasile, Scrivi al tuo adrianohill@msn.com e-mail
o aggiungere al messenger
Adriano Filippini Coldebella
....Io vivo a Rio da 5 anni Jacopo, concordo su tutto quello che hai detto , e vorrei aggiungere un'altra cosa che hai omesso, credo per dimenticanza, ma non meno importante.""Imparate il Portoghese prima di venire qui!"" questo perchè tante volte i brasiliani non parlano nemmeno la loro lingua,non pensate di venire qui parlando Inglese, non vi capirebbe nessuno!".Non è possibile vivere in un paese ed avere rapporti sociali senza comprendere gli altri o farsi comprendere in modo chiaro.Spero tu condivida questa mia osservazione come la base per tutto il resto. Abraço by Max
RispondiEliminaciao io sono una donna di 40 e vivo a padova,ho vissuto la mia infanzia in un piccolo paesino della tunisia, poi sono venuta apadova e da una vita molto mediovre, sono venuta non dico nel lusso ma ci siamo vicini. poi molto giovane mi sono sposata ed ho avuto 3 figli. adesso sono separata da più di 8 anni e nel frattempo sono succese davvero tante cose. soffro da anni di depressione, ogni tanto, diciamo una volta ogni 2 anni piombo in una depressione che mi tiene a letto anche un paio di mesi con purtoppo anche diversi ricoveri. nella mia vita ho sempre gestito locali, poi 5 anni fà muore mia madre ed io inizio un brutto periodo, non me ne rendo conto subito ma con il passare del tempo inizia un nuovo dolore per la mancanza di mia madre. con i soldi dell eredità di mia madre apro un altro locale e purtroppo faccio un investimento sbagliato e nell arco di 2 anni perdo tutto. vivo un altra brutta esperienza, che non stò qui a raccontarvi. adesso da 2 anni lavoro in una coperativa sociale che mi ha appena rinnovato il contratto per 500euro al mese, volete dirmi come si fà a vivere in questo modo, ma non parlo solo a livello economico ma veramente atutti i livelli, le amicizie che ci sono solo quando và tutto bene, i 40 anni che per cercare lavoro è come se ne avessi 100, e le ansie, la gente sempre meno disponibile a qualsiasi tipo di conttatto. sono veramente stanca di vivere in questo modo, che più che vivere è sopravvivvere.io non ho grosse esigenze ma ho voglia di un pò di pace e serenità, io sono innamorata del brasile, più specificatamente, di itacerè bahia. vorrei trasferirmi li con il mio attuale compagno, ma sentendo tutti i vostri commenti mi vengono un sacco di ansie. io però lo desidero al di sopra di ogni cosa. la nostra disponibilità economica è proprio bassa, e chiedo a voi se fosse possibili gestire un piccolo bar p una piccolo pousada o qualcosa di simile,visto che ho lavorato tutta la vita in questo ambiente. non vorrei comprare perchè non ne ho le possibilità, ma gestire, affitare. se potete darmi delle dritte anche sù i costi di questi posti da gestire. mi scuso in anticipo per essere stata così confidenziale con tutti voi, pur non conoscendomi. se avete voglia di dirmi la vostra e darmi delle dritte per il trasferirmi in brasile, vi aspetto con affetto. il mio nome è ginestra e questa è la mia email : ginestraprosdocimi@libero.it a prestissimo grazie per la vostra attenzione
RispondiEliminaolà para todos!complimenti per il blog,mi chiamo paolo e da 20 anni ke vado avanti e dietro per il brasile,sono un artigiano edile ho 45 anni e un esperienza nel settore di quasi 30,niente stanco della crisi,concorrensa sleale,tasse,ecc,ecc non ne posso piu',se qualcuno è intressato ad avere una persona di fiducia in brasile per seguire lavori edili,o per lavorare sempre nel settore contattatemi,ha!logico falo portughes fluente abracios
RispondiEliminaMoro na Italia da 20 anos,conheço uma pessoa de confiança que poderia ocupar desse problema,so que nao tem muita experiencia no ramo.Espero uma resposta
EliminaAtenciosamente
Clebia
ciao ho letto un po il tuo blog sono un ragazzo di 27 anni volevo sapere che mi potevi dire sulla citta di jopessoa in brasile ho dei parenti li italiani e vorrei provare a trasferirmi per un po e vedere come si sta volevo sapere se la conoscevi se ci eri mai stato come si vive io vorrei fare un ristorantino visto che sono cuoco.
RispondiEliminaCiao Jacopo
RispondiEliminacomplimenti per il tuo blog! Vorrei chiederti una cosa:
La mia ragazza è di Bahia. Lei vive e lavora in spagna. Io, italiano, vivo e lavoro in svizzera. Io me ne voglio andare via dalla svizzera. Lei ha trovato un lavoro a Salvador. Vogliamo stare insieme e mettere su famiglia. Sarei disposto a vivere con lei a Bahia. Me ne rendo conto che non è facile, ma tentar non nuoce. Nella vita devi pur rischiare, no? : )
Le ho detto che cerco lavoro, o apriamo un negozio. oppure, con un po` di fortuna, riesco ad allenare una squadra di calcio. In svizzera posso allenare fino alla C1 (quella svizzera, si intende)Non so a quale categoria brasiliana è paragonabile. Ho sempre lavorato e allenato tre/quattro volte alla settimana. Mi piacerebbe continuare cosi anche in brasile. La volontà c`è, eccome! Cosa ne pensi?
Saluti
Sandro
ciao a tutti sono pietro e sono sposato con una donnab brasiliana divorziata.siamo residenti in italia ma vorremmo trasferirci in brasile a breve.Dal precedente matrimonio di mia moglie è nata una splendida bimba che ora ha 8 anni e come è consuetudine in italia negli ultimi anni, l'affido è condiviso perciò naturalmente l'ex marito della mia attuale moglie non è d'accordo al nostro trasferimento. se conoscete situazioni simili alla mia e come si sono risolte vi prego di scrivermelo. grazie a tutti e complimenti per il blog. pietro con un sogno nel cassetto
RispondiEliminaCiao Jacopo,
RispondiEliminaho letto il tuo commento sul Brasile ed ho apprezzato analisi e sincerità.
Non conosco il Brasile e ne vivo il fascino come tante persone a questo mondo.
Volevo chiederti se per caso conosci imprenditori nella ristorazione che vogliano seriamente investire in risorse umane. Ho una lunga esperienza con specializzazione e titoli nel mondo dei vini,dei distillati e nella cucina italiana.
Ottimo l'inglese e la conoscenza delle tecnologie.
Non mi dilungo ma se ritenessi di avere un probabile interlocutore ti chiedo di segnalarmelo al mio indirizzo e-mail.
Grazie
Marco Leopardi
marcoleopardi@yahoo.it
x Marco Leopardi:
RispondiEliminaCiao Marco, ti consiglio di leggere il post che ho scritto qui http://jacopo-in-brasile.blogspot.com/2011/09/stai-cercando-di-lavorare-in-brasile.html ci sono i principali siti dove poter mettere il curriculum e visionare le offerte. Consultali attentamente ed inserisci il tuo, sono sicuro che troverai quello che cerchi, auguri!
Ciao come tutti voi condivido la passione per il Brasile,sono stato 2 volte (Fortaleza e Salvador) e per brevi periodi.Lavoro in ambito sanitario(fisioterapista) e nonostante i 1000 problemi e 1000 pensieri riguardanti al trasferimento,comunque si parla di esperienza che porterei per il momento a un massimo di 6 mesi, avrei la possibilità di andare a lavorare praticando mia professione. Le scelte riguardano Fortaleza o Sao Paolo.Come sono gli stipendi da fisioterapista nelle 2 parti? quale scegliere???
RispondiEliminaBell'articolo reale Jacopo; Paese dei contrasti, Paese tropicale fantastico. In ogni caso, c'è bisogno di una pianificazione dettagliata e meticolosa
RispondiEliminaCiao Jacopo. Ho scoperto solamente ora il tuo blog, e lo trovo interessantissimo. E' oramai un anno e mezzo che vivo in Brasile, e mi ritrovo in quasi tutte le affermazioni. Ho vissuto un anno e tre mesi a Goiania, ed ora vivo a Curitiba. Aggiungo solamente due cose a quelle che dici.
RispondiElimina1)Se qualcuno vuole aprire una attività deve tenere in conto anche la percentuale di insolvenza e la quantità di assegni a vuoto o rubati che sono in circolazione. In alcune zone del Brasile, come Goiania, la carta di credito è guardata con sospetto, ed è difficile farsi pagare con moneta elettronica. E' ancora fiorente l'abitudine di pagare con assegni. Se chiedi di essere pagato con denaro elettronico probabilmente perdi il cliente. Se accetti gli assegni, probabilmente perdi la mercadoria! Quando chiedi a qualcuno (falegname, marmista, ecc.) di farti un lavoro, è importante non dare mai soldi in anticipo!! Se te li chiederà tirando fuori le scuse più patetiche, mandalo via!! E' solamente un farabutto che cerca di spillarti soldi!
2) La sanità. E' vero che la sanità pubblica non funziona, ma il vero problema è la preparazione dei medici. I medici di Goiania sono dei veri e propri Bounty Killer in camice bianco, sia che operino al SUS sia che lavorino per qualche piano di salute privato. Spesso si tratta di medici che vanno a laurearsi (o a comprare una laurea?) in Bolivia e che poi si fanno riconoscere la formatura in Brasile. Ne sanno meno di un infermiere, e fanno errori agghiaccianti. Inoltre è usuale che il medico che in ospedale fa il turno di notte, in realtà timbra il cartellino e fa entrare uno studente che, per 200 reais, fa la notte al posto suo. Naturalmente il medico titolare se ne va tranquillo a casa sua, per rientrare poi. A causa di uno di questi signori ho perso mia suocera un anno fa.
Se poi si accorgono che sei straniero, allora ti inventano patologie inesistenti per indurti a farti operare a costi mirabolanti. A mia moglie, che fu visitata da un medico di Goiania, gli fu diagnosticata una inesistente e "pericolosissima" varicosi venosa (senza l'aiuto dell'ecocolordoppler, naturalmente!) e che doveva operarsi di vene varicose per la "modica" cifra di 4000 reais. Io, che di medicina ci capisco, la convinsi ad aspettre al ritorno in Italia. Feci fare in Italia gli accertamenti e non fu diagnosticato niente di tutto quello che il medico aveva detto.
E' vero anche che il Brasile non è tutto uguale. Adesso che vivo a Curitiba mi rendo conto che c'è anche un Brasile efficiente, che lavora e che fa profitto. Qui, fortunatamente, le transazioni commerciali avvengono tutte attraverso carta di credito, e gli assegni non sono utitizzati. La medicina è più efficiente (sia quella pubblica che quella privata) e, quando ho avuto bisogno di muratori, falegnami, ecc. ho sempre trovato persone oneste che non mi hanno chiesto anticipi e mi hanno consegnato il lavoro nei tempi e modi concordati.
Se qualcuno ha voglia di trasferirsi in Brasile ci pensi due volte, poi ci pensi anche la terza, e infine... rimanga in Italia! Se proprio volete rischiare, rischiate negli stati del sud, come Paranà, Santa Caterina e Rio Grande do Sul!
Un grande abbraccio!!
El Gringo (come mi chiamano al lavoro)
Ciao a tutti,
RispondiEliminaanche io,come molti che scrivono su questo blog, sogno di partire per il Brasile insieme alla mia compagna che è brasiliana ed è venuta a cercare fortuna in Italia!!! L'idea sarebbe di trasferirci a casa sua, nello stato del Maranhao, e di aprire un drive in con annesso bar.
Naturalmente prima di compiere il fatidico passo, vorrei pianificare bene la cosa e magari qualcuno di voi che risiede in Brasile può aiutarmi a togliermi dei dubbi.
La prima questione riguarda l'entità dell'investimento:secondo voi quanto potrebbe costare la realizzazione di un progetto del genere? Si tratterebbe di acquistare un terreno, di costruirci un locale per il bar, di acquistare l'attrezzatura per il cinema (telone, proiettore, impianto audio etc) e di costruire una piattaforma di cemento per il parcheggio auto.
Aldilà dei costi di realizzazione, i miei dubbi riguardano anche altri aspetti, per lo più burocratici: E' vero che in Brasile non esistono vincoli urbanistici? Se compro un terreno posso costruirci quello che mi pare? Qaunto costa assumere personale in Brasile? quanto si paga di tasse per un'attività come quella che ho in mente? E soprattutto, i Brasiliani vanno al cinema!? Tenete presente che nell'area dove intendo aprire il drive ci son 5 o 6 paesi di medie dimensioni ( circa 20.000 abitanti) in un raggio di 70 km e nemmeno una sala cinematografica! Questa cosa mi ha lasciato un po' perplesso. Come mai? Possibile che un bacino di almeno 100.000 abitanti non giustifichi un investimento del genere?
A voi l'ardua sentenza...
Perchè per un laureato è importante trasferirsi in Brasile...
RispondiEliminaCiao a tutti. Mi chiamo Luca e vivo a Siena. Qui in Italia le porte sono tutte chiuse e anche se vuoi metterti in proprio non te ne danno la possibilità (troppe tasse ti fanno chiudere prima di aprire, lobby che chiudono i mercati, alto è il costo del denaro prestato dalle banche, assente l'aiuto dello Stato e dell'UE). Quando ci sono dei bandi aperti UE trovano il sistema di esaurirli prima di farli arrivare a chi veramente ne ha bisogno.
Personalmente mi ritrovo con due lauree, due master e una specializzazione post universitaria. Nessuna azienda italiana vuole avere nell'organico una persona che può mettere sul piatto della bilancia esperienze di un certo tipo. L'azienda italiana non vuole pagare personale qualificato... insomma sono tutti problemi che sappiamo.
La badante di mio nonno è brasiliana. Due mesi fa è stata in Brasile. Mi ha detto che il Brasile è cresciuto moltissimo e che gli annunci per la ricerca di personale qualificato è molto più che alto dell'Italia.
Avendo studiato portoghese all'Università l'idea di trasferirmi è molto grande...
saluti a tutti
è dura amico ....
RispondiEliminaNEL BRASILE ATTUALE I PREZZI SONO DA SVIZZERA E SERVIZIE SISTEMA AFRICANO QUINDI AMICO STIPENDI NON PROPORZIONATI A DARE A TE I MILIONI DI EUROPEI UNA VITA DIGNITOSA E SICURA ...DITE LA VERITà A VOLTE ..NON SOLO CRESCITA ..SOLE ... MARE .. NATURA ..LO STATO è INESISTENTE E UNA SOCIETà DRAMMATICA ...
RispondiEliminaSTA CRESCENDO ..SI
UN BEL MOSTRO DIFETTATO ..
E QUESTO SAREBBE IL PERIODO MIGLIORE PER I BRASILIANI...MA FAMMI RIDERE ....QUI MANCA IL MINIMO MA PAGHI COME LA SVIZZERA ...O E I RISCHI SONO ALTI LA VIOLENZA AUMENTA...SE NE ESCI DAL BRASILE SENZA AVERE PERDITE COME STRANIERO SEI GIà FORTUNATO POI SE GUADAGNI ..SEI UN GRANDE PROPIO,AMEREI DAI MIEI CONTERRANEI CHE SOTTOLINEASSERO VERAMENTE NON SOLO QUELLO CHE è COMODO E BELLO DI QUESTO PAESE MA ANCHE ..
IL COMMENTO SINCERO E NON PESSIMISTA ,MA REALISTA DI UN RESIDENTE DA PIU DI VENTANNI IN BRASILE
Ciao Jacopo,
RispondiEliminainteressante il tuo blog . . . Io a lungo ho cercato informazioni su jerico e alla fine ne ho finalmente trovate (in italiano) ma non so quanto siano aggiornate, dato che non ho altri riscontri. Forse mi puoi aiutare dato che vivi nel Nord-Est brasiliano, mi puoi dare la tua opinione a proposito? Il sito è:
http://www.hqd-site.com/0410/html/tours.html
Da quanto ho capito, secondo la tua esperienza, l'investimento migliore, avendo la possibilità, è il mercato immobiliare, compra-vendita di terreni e case oppure affitti di appartamenti.
Grazie.
Ciao jacopo visto che conosci bene il brasile e anche Salvador sono stato una volta in ferie a Salvador io sono rimasto contento mi e piaciuto molto,ho ti volevo chiedere che possibilitá di lavoro ci sono come pizzaiolo, esperienza forno a legna ed elettrico, ho 40 anni e sono una persona affidabile e seria, vivo solo cosi non ho problema di famiglia mi posso muovere facilmente, sarei grato sapere qualcosa in piu, se mi vuoi contattare questa e la mia email roby.72@live.de ciaoooo
RispondiEliminaHAi scritto un articolo reale da persona
RispondiEliminasaggia, speriamo che serva ai nostri
amici italiani
Ciao!
conosci bene il brasile....e hai dato un' ottima descrizione...
RispondiEliminaadesso manca solo migliorarci un pò con l'italiano!
ciao jacopo sono pino e sono molto attratto da rio de janeiro dove ho trascorso 18 giorni fantastici,ho visto che le donne ci tengono alla cura della propria persona,poiche' sono parrucchiere, secondo te il mio lavoro puo' essere un buon investimento?faccio questo lavoro da 25 anni,ne ho 40.che dici ne vale la pena fare il made in italy a rio de janeiro.ti ringrazio in anticipo per la risposta
RispondiEliminaCiao Jacopo... scusa il disturbo... ti volevo chiedere delle informazioni per quanto riguarda le parcelle dei tecnici in brasile ..... mi riferisco ad ingegneri ed architetti ...
RispondiEliminagrazie tanti saluti
Ciao Jacopo e complimenti per il post in generale, io ho 38 anni posseggo 2 case lavoro come tenico motociclistico in una grossa societa e nel tempo libero insegno fitness.
RispondiEliminaTutto bene fino a qui, fino al discorso stato , senza andare sul critico in una parola " sleale" , quindi stavo pensando da qui a 1/2 anni di trasferirmi in brasile , prima per lavorare nei miei 2 settori e poi successivamente se possibile aprire qualche cosa di mio. Ringraziandoti anticipatamente per l'attenzione vorrei da te consigli di come fare, grazie e buona vita.
Salve a tutti. Una domanda rapida: con 2000€ netti mese, lavorando in azienda italiana presso Rio de Janeiro, alloggio + assicurazione sanitaria pagata (+ mezzo di spostamento alloggio-ufficio), come si vivrebbe?
RispondiEliminaciao a tutti!. sono brasiliano, scusate gli sbagli della lingua! questo post é stato scritto 4 anni fa. le cose in Brasile stano a cambiare velocce. abiamo adesso lavoro da tutte le parte, la polizia sta a cambiare, non siamo in crise come l'europa, lo stipendio é molto migliore. cari amici italiani, potette venire a lavorare in Brasile, sarete riccevutti com le braccia aperte. NOI NON SIAMO COMME VOI! ALMENO ADESSO, NON SO FRA ALCUNNI ANNI... KKKK
RispondiEliminaCiao Jacopo, grazie per la chiarezza e il realismo delle tue informazioni. Dopo quello che ho letto non ho più molte speranze che il Brasile sia il posto che fa per me, ma provo lo stesso a scrivere.
RispondiEliminaEcco la mia situazione: sono una donna di 55 anni, laureata in informatica, disoccupata da 3 anni (avevo un buon impiego, ma quando la mia ex ditta ha chiuso non ho più trovato nulla alla mia età).
Ho iniziato a fare qualche lavoretto in uno studio di ingegneria di amici, poi visto che l'attività mi piaceva e non me la cavavo male, mi hanno consigliato di prendere la triennale in ingegneria edile.
Conto di laurearmi l'anno prossimo al Politecnico di Torino (lo dico solo perchè so che nel terzo mondo è ancora quotato come ateneo), ma nel frattempo gli affari nello studio dei miei amici hanno iniziato ad andare male, così mi hanno detto che il lavoro me lo devo trovare da sola (e dove?). A questo punto ho preso in considerazione la possibilità di emigrare, ma l'Europa è messa più o meno come noi, restano i cosiddetti Paesi emergenti.
Uno di questi è il Brasile: gli elementi a mio favore sono due lauree, un capitale di circa 100.000 euro (che non vorrei perdere), una buona facilità per le lingue (parlo bene inglese e francese e non penso avrei difficoltà a imparare il portoghese), e la pensione italiana, che però non arriverà che tra 12 anni.
Ha senso pensare di aprire un piccolo studio di ingegneria, ovviamente dopo avere fatto un po' di esperienza qui (se sei disposto a lavorare gratis comunque qualcosa salta fuori, giusto per farti le ossa). Per lo meno ho sentito dire che il Brasile non è un paese machista e sessista come l'Argentina, il che è già qualcosa ....
Grazie!!!
Ciao a tutti. C'è qualche italiano che risiede in Brasile?
RispondiEliminaMi piacerebbe aprire un'attività ma prima dovrei conoscere bene il Paese?
Avete consigli?
il Brasile e' il futuro se potete trasferirvi o investire li non e' un investimento perso ma una nuova vita fatta di gioa e felisita' e' una delle meraviglie del mondo piu' che altro la gente anche se non puo' mangiare ride scherza e balla muy allegria davvero ci sono stato 3 volte e voglio ritornarci per vivere li' ordem progresso
RispondiEliminaVivo a Belo Horizonte da quasi due settimane, non venivo in Brasile da un anno, e devo dire che tutto è in rapido mutamento. Ormai è sicuro camminare per strada, anche di notte. Tutti per strada parlano con i-phone, nei parchi prendono il sole digitando su portatili di ultima generazione, senza il benchè minimo timore di essere toccati. Per lo meno nelle zone centro-sud. Ovviamente il centro è un pò più pericoloso, come in tutte le metropoli dell'America Latina, ma molto meglio rispetto agli anni passati. Inoltre il mondo del lavoro si muove con una rapidità che fa paura! Spero di trovare presto un impiego. Vi aggiornerò! Boa Sorte a todos!
RispondiEliminaCiao Jacopo, grazie per i suggerimenti utilissimi, almeno per chi vuole partire. La situazione che hai descritto è più o meno realistica, anche se a Rio, le cose vanno un pò meglio dal punto di vista lavorativo, meno dal punto di vista amministrativo. Cmq, credo che la situazione che hai delineato sull'italiano che si vuole trasferire in Brasile valeva 5 anni fa. Oggi le cose sono notevolmente cambiate per tre ragioni:
RispondiElimina1) c'è più lavoro in Brasile da laureato che in Italia;
2) ti posso assicurare che in alcuni settori il Brasile è ai piedi di cristo (o meglio del cristo redentore, scusa la battuta), tra questi TLC e Energia/ambiente;
3) si pagano molto meno tasse, il chè significa che ti rimane uno stipendio decente per vivere.
Beh, io lavoro nel settore energetico e stanno messi male. Ho lavorato dall'Italia con loro dal 2008 e dopo 4 anni sono ancora indietro. Quindi, i manager li cercano e le società sono quasi tutte estere, percui l'inglese e/o spagnolo è d'obbligo. Se poi anche l'università ti cerca, vuol dire che non hanno granchè in casa loro...
Trovare lavoro in europa ormai e' davvero dura, forse in giro per il mondo si sta meglio, sopratutto in brasile negli ultimi due anni sono stati creati 6 milioni di posti di lavoro......
RispondiEliminaCiao Jacopo, sono SARA...Porto Seguro è proprio dove vorrei trasferirmi....e cercare un appartamentino...non ho una rendita dall' Italia ma vorrei guadagnarmi da vivere direttamente lì anche con un' attività autonoma...in che campo mi consiglieresti di buttarmi? e per l' appartamento sai dirmi su che prezzi si aggirano? dal 2008 ad oggi penso che le cose siano un po' cambiate...e poi un' ultima cosa...Porto Seguro è un posto tranquillo? parlo a livello di delinquenza....sai ho un bimbo piccolo e quello dovrebbe essere il posto in cui dovrà crescere...grazie mille...
RispondiEliminaSono una Brasiliana che ha vissuto in Italia e una cosa vi devo dire. Noi stiamo molto meglio di voi, l'Italia mi ha profondamente deluso,la gente troppo chiusa ed arrogante, lavoro non si trova, situazione economica terribile. Ho 2 laurea, parlo 4 lingue e non sono riuscita a trovare niente (sono andata perche mio marito è italiano). E sembra una buggia ma la burocrazia e la disorganizzazione è ancora peggiore di qui.L'altra cosa volevo dire, qui come in Italia, c'è molta diferenza tra nord e sud. Ma qui il sud è molto meglio per vivere, qui si lavora, io sono di Belo Horizonte, qui la gente è seria, le cose funzionano, si lavora tantissimo. Io adoro il nordeste ma per le vancaze, perche lavoro e serietá non è cosa loro. Questo vale pure per Rio de Janeiro. Se volete lavorare e vivere bene, dovete cercare São Paulo, Belo Horizonte, Porto Alegre, Curitiba, Florianópolis.
RispondiEliminaCredo che per i pensionati sarà sempre meglio puntare a paesi piu' poveri del centro america (con però bassissime prospettive sanitarie e di sicurezza sociale), dove il cambio con l'euro rimarrà favorevole nel lungo periodo.
RispondiEliminaConcordo con un altro commento in cui si prospetta la seria prospettiva che anche la cultura brasiliana cambierà tanto nei prossimi anni, diventando sempre piu' consumistica e occidentale, ma penso che ciò non dovrebbe accadere nei luoghi piu' interni e meno importanti (dove però c'è anche meno lavoro e meno turismo).
Se fossi un ingegnere edile, civile, navale, portuale, energetico non ci penserei due volte, prenderei e mi trasferirei di corsa lì. Soldi a palate!
Se avessi immobili italiani in zone non importanti a livello di turismo venderei subito tutto e comprerei in cina, brasile, india o russia.
Se avessi una forte qualifica, esperienza e specializzazione andrei in Nuova zelanda.
Essendo stato programmatore java, avendo quasi finito ingegneria informatica con zero capitali da parte e una sola casa a Roma di famiglia non è così semplice per me.
Forse una coalizzazione di risorse umane aiuterebbe, insieme alla speranza di aiuto da parte di consolati, associazioni italiane all'estero, a costruire un canale preferenziale per il Brasile.
Propongo all'autore del blog di creare un'associazione culturale con la partnership di commercialisti, avvocati ed esperti in investimenti e relazioni estere con il Brasile che dovrebbero fornire alcuni servizi di base gratuiti ai membri (una piccola quota di associazione sarà piu' che sufficiente) e fare un listino prezzi per servizi piu' impegnativi.
Propongo un'associazione ai cui membri vengano proposti effettivi vantaggi di partnerariato e sconti per servizi a aiuti piu' personalizzati.
Che ne pensate?
Comunque non rimarrei in Italia in futuro.
RispondiEliminaRimango convinto che la nostra situazione economica sia piu' forte di quella che i mass-media vogliono farci credere (anche se probabilmente per via della dura reale recessione usciremo dalle prime 10 posizioni di PIL entro 5 anni per sorpasso di India e Russia oltre al sorpasso già avvenuto da parte del Brasile).
Rimango convinto anche che il problema principale per l'Italia è la mentalità troppo proiettata, almeno per molti giovani del centro-sud sul divertimento e relax, sull'allegria e sull'emotività dimenticando a volte la granitica serietà e disciplina razionale tedesca che servirebbe per rilanciare veramente la produttività (servirebbe risolvere anche il nostro credit crunch però...).
Il nord è piu' simile al centro - europa, ma la burocrazia italiana e i nostri problemi strutturali o psicologici dell'italiano medio si fanno sentire.
Cordiali saluti a tutti
Io vivo in Goiania da diverso tempo, sinceramente concordo sul fatto che in Brasile esiste molto lavoro, ma ritengo anche che si tratti di una finta economia, ovvero, se i signori brasiliani dovessero sistemare decorosamente una parte del brasile ( riferito al nord ) con infrastrutture efficaci, organizzazione, si ritroverebbero con le casse statali VUOTE !!!! Di positivo esiste il fatto che noi Europei facciamo la differenza, in quanto siamo dotati di capacita', e spirito imprenditoriale, totalmente sconosciuto al popolo brasiliano.
RispondiEliminaciao a tutti,ho 33 anni e da 2 anni e mezzo sono in cassa integrazione..non ho grandi prospettive lavorative qui in italia. 7 mesi fa ho conosciuto una paolista qui in italia e ci siamo innamorati.ora siccome per lei è un casino lavorare(ha il passaporto brasiliano) e per me non e tanto piu semplice(non si trova lavoro),abbiamo deciso di trasferirci a porto seguro.la vive una sua amica che dice che potrebbe aiutarci.a ottobre pensavamo di fare un sopraluogo per farci un idea su come muoverci(premetto che non sono mai stato in brasile).con il piccolo budget a nostra disposizione,abbiamo intenzione di prendere in gestione un bar e di fare l'uniau estàvel(un documento che certifica la nostra convivenza),in quanto non vogliamo sposarci ancora.qualcuno sa se in questo modo io posso prendere la residenza tranquillamente per aprire un conto in banca? avede buoni consigli da darci?
RispondiEliminaCiao, mi piacerebbe trasferirmi in Brasile, preferibilmente al sud, e avendo qualche soldo che entra dall Italia ogni mese a me andrebbe bene qualche lavoro in bar/pub/locali..qualcuno sa darmi qualche consiglio sul tipo di visto che devo fare (sempre turistico penso!?) e magari qualche dritta su posti che cercano? Grazie mille
RispondiEliminaOffro prestiti alle persone seri.
RispondiEliminaBuongiorno sig. o Sig.ra
Sono un prestatore francese economista particolare, proprietario di molte imprese e società di petrolio un po'ovunque nel mondo. Offro prestiti alle persone seri suscettibile di bene rimborsarlo. Le mie condizioni di prestiti sono molto chiare e semplici. Non prendo né freschi cartelle né spese di notaio. Il mio prestito è molto rassicurato ed onesto.
Grazie di contattarlo da parte di mio mail:renardjeanluc3@gmail.com
Grazie
Ciao Jacopo, ho letto con piacere quello che hai scritto e condivido la tua descrizione, non mi trovo d'accordo solo nel investire in Brasile, in quanto come tu saprai, è un'opinione comune degli italiani che si sono trasferiti a Porto, che tutto quello cje porti in Brasile , lo lasci in Brasile.
RispondiEliminaCiao Roberto
Beh, io sono brasiliana, nata a São Paulo e vivo chi in Italia da sette anni, ho preso la cittadinanza quest'anno e vado vivere in Danimarca il resto della mia vita oppure fino agli ultimi giorni di vita in Europa, e ho un ottimo consiglio da dare a tutti gli italiani che vogliono vivere in Brasile, non dimenticate di portare un grande magazzino di Vaselina perché sarà necessario, ricordando qualcosa che pochi conoscono il Brasile, "Abbiamo la memoria di un elefante, e non ci dimentichiamo mai niente ".
RispondiEliminaCiao jacopo, per fortuna ho trovato questo blog, che mi sembra molto chiaro, io sto facendo un pensierino sul provare ad andare in brasile, magari vedendo un pò prima come è la situazione, faccio il barista o barman di notte, quanto può essere lo stipendio medio? e quanto mi può costare un affitto? ho un amico ad aracaju che mi può aiutare per stabilizzarmi, ma poi preferirei andare verso florianopolis, aspetto qualche consiglio grazie!!
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