sabato 16 febbraio 2008

Il film "Tropa de Elite" vince l'Orso d'oro a Berlino

Il film del regista brasiliano José Padilha vince l'Orso d'oro a Berlino.

"Tropa de Elite", che tradotto alla lettera significa "Truppa di Elite", ha come protagonista il Capitano del BOPE (Batalhão de Operações Policiais Especiais) Nascimento (interpretato dall'attore brasiliano, per la precisione baiano, Wagner Moura) ed è ambientato a Rio de Janeiro nel 1997 prima della visita del Papa Giovanni Paolo II che aveva l'intenzione di soggiornare nella casa dell'Arcivescovo situata vicino alla favela chiamata "Morro do Turano"; a causa di questo soggiorno altamente a rischio per il Papa, il BOPE deve dare vita prima dell'arrivo del Pontefice all'operação limpeza (operazione pulizia) che lo porterà molte volte a scontrarsi con la dura realtà della favela e il capo incaricato dell'operazione è appunto il Capitano Nascimento (il capitano definirà un rischio inutile quello preso dal Papa e l'operazione pulizia come insensata); ma lui deve compiere gli ordini mentre sta cercando un sostituto. La sua moglie Rosane si trova alla fine della gravidanza e tutti i giorni gli chiede di uscire dalla prima linea del battaglione.

Con tutta questa pressione, il Capitano Nascimento comincia a sentire molto forti gli effetti dello stress; in questo clima è chiamato, con la propria squadra, per un'ulteriore emergenza in un morro (favela), in mezzo ad una sparatoria, la missione è liberare due allievi ufficiali della polizia militare di Rio: Neto e Matias. I due, ansiosi di entrare in azione e impressionati dalla efficienza dei loro salvatori, si candidano al corso di formazione del BOPE.

La fama di onesti e pieni di energia dei due giovani arriva al battaglione, che le ammette al corso, che è comandato dal Capitano Nascimento. Il primo allievo si mette in evidenza per il coraggio mentre il secondo per l'intelligenza. Se lui potesse mettere insieme le due qualità in un solo uomo avrebbe già trovato il suo sostituto.

Io il film l'ho visto e devo dire che i fatti raccontati e mostrati come anche il modo di agire della polizia sono molto vicini alla realtà per non dire reali, questo lo posso quasi assicurare ed interessante è che in Brasile il film è uscito, penso unico nella storia, prima come copia pirata (circa sei mesi prima) che nei cinema e credetemi ha riscosso subito un grandissimo successo, voci di corridoio dicevano che stavano facendo pressione per fare il modo che il film non uscisse nelle sale (forse disturbava gli affari di qualcuno?) ma, sua sfortuna, qualcuno l'ha rubato (sarà stato rubato davvero?) ed in poco tempo ha percorso tutto il Brasile; nonostante tutto anche al cinema è stato seguitissimo anche perchè, come si sa, la qualità della copia pirata non è che sia eccellente.

Non so se sarà tradotto in italiano, se sarà lo consiglio vivamente, ma è entrato nella lista dei miei film brasiliani preferiti insieme a: Cidade de Deus (City of God - La Città di Dio) e Carandiru.

Qui trovi il trailer ufficiale del film, chiaramente è in portoghese, un saluto a presto, ciao!

1 commento:

  1. ciao Jac, sono contento di questo post, anch'io ho visto il film e l'ho ritenuto eccezionale, soprattutto per quanto riguarda l'interpretazione di Moura, i contrasti emotivi e lo stress acui è sottoposto!!! sicuramente noi uomini comuni non abbiamo neanche la più pallida idea di cosa sia essere uno "sbirro" a quel livello in 1^ linea...
    comunque la cosa interessante è ceh finalmente viene messo in evidenza anche il punto di vista della polizia (oltre alla corruzione, violenza ecc) al contrario dei film di stampo favela come quelli da te citati "Cidade de Deus" e "Carandiru", peraltro bellissimi, ma sempre improntati su quello stereotipo del Brasile favela-miseria-delinquenza. C'è dell'altro in Brasil e nel cinema brasiliano, e a chi leggesse questo post consiglio di cercare Central do Brasil, storia veramente emozionante, il temna del viaggio e crescita interiore come nei romanzi di formazione (credo si chiamassero così, la scuola è lontana anni luce oramai). poi Tieta do agreste (dal romanzo di Jorge Amado, nn aggiungo altro), un film sconosciuto, come "O quadrilho" descrive una realtà molto diversa da quella del Brasile che abbiamo in mente, ambientata nel sud del paese nel periodo dell'immigrazione europea (credo fine 800 inizi 900). poi ce ne sono tantissimi altri, anzi invito jac a creare un post specifico se nn l'avessse già fatto.
    um abraço, Claudio

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